Le filiali russe della birra Carlsberg e dello yogurt Danone sono adesso sotto il controllo diretto di Mosca e, quindi, del presidente Vladimir Putin. È questa la decisione che è stata presa dal Cremlino e che è ormai ufficiale e stata notificata agli organi di controllo delle aziende.
Russia, le filiali Carlsberg e Danone sono sotto il controllo di Putin
La decisione è presa, le filiali russe della birra Carlsberg e dello yogurt Danone passano in ‘gestione temporanea‘ sotto il controllo diretto dello stato. Questa novità va di pari passo con l’introduzione della nuova legge russa (attiva da inizio anno) secondo cui Mosca può decidere di sequestrare beni di aziende di Paesi ostili. Danone e Carlsberg, che hanno provato a vendere le loro attività per mesi, hanno già annunciato che prenderanno tutte le misure necessarie per proteggere i diritti degli azionisti.
La mancata vendita di Carlsberg: come agisce la Russia
Carlsberg ha fatto sapere che da qualche tempo era in trattativa avanzata per la cessione delle filiali, ma l’azione è stata bloccata da questa iniziativa di Mosca che: “Non ha nemmeno avvisato spiegando cosa stava succedendo.” Le filiali sono ora controllate dall’agenzia russa preposta per questo compito, la Rosimushchestvo.