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Putin potrebbe bloccare internet in Europa e causare un blackout?

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La Russia sembra essere pronta a cambiare strategia nella guerra ed estendersi fuori dall’Ucraina: Putin, infatti, potrebbe bloccare internet in Europa.

Un nuovo timore percorre l’Europa: Putin potrebbe bloccare internet in Europa e causare un blackout? In caso di sabotaggio, quali sarebbero le conseguenze per il Vecchio Continente?

Putin potrebbe bloccare internet in Europa e causare un blackout?

Putin potrebbe presto alzare la posta e mettere alle strette l’Europa non limitandosi più soltanto alla strumentalizzazione del gas ma bloccando anche Internet. Il blocco si verificherebbe nel caso in cui il presidente russo dovesse ordinare di tagliare i cavi sottomarini di rete causando un blackout generalizzato dei servizi di comunicazione. Lo scenario allarmante è stato prospettato dagli analisti e dagli esperti di difesa secondo i quali l’attacco al gasdotto Nord Stream ha “sbloccato un nuovo fronte” del conflitto e ha dimostrato che la Russia è pronta e determinata ad attaccare le infrastrutture più importati per i suoi nemici. Proprio questa, quindi, potrebbe essere la sua nuova strategia bellica per abbattere l’Occidente e sbaragliare la resistenza “straniera” nei giorni in cui il Cremlino sta festeggiando l’annessione dei territori ucraini occupati dopo il referendum farsa organizzato nei giorni scorsi.

La Nato sta continuando a indagare sul sabotaggio del gasdotto tenendo sotto stretta sorveglianza le altre infrastrutture installate nel Mar Baltico. Si tratta di oleodotti, gasdotti e cavi sottomarini di Internet che potrebbero entrare nel mirino dei russi. Nel frattempo, il ministro degli Interni tedesco Nancy Faeser ha detto ai colleghi dell’Europa occidentale di prestare attenzione a Mosca e di prepararsi a minacce “prima inimmaginabili”.

Le conseguenze nel Vecchio Continente

La guerra, quindi, si sta lentamente spostando dall’Ucraina al mar Baltico e all’Oceano atrantico dando vita a una forma di combattimento diverso ma capace di mettere in ginocchio il Vecchio Continente.

Le principali preoccupazioni riguardano soprattutto i cavi sottomarini al largo delle coste dell’Irlanda che ogni giorno consento il passaggio del 97% dei dati della rete Internet europea e di più di 10 trilioni di dollari di transazioni finanziarie e dati sensibili. La rete è lunga chilometri e quindi difficilmente difendibile nonostante il suo valore inestimabile. Un atto di sabotaggio causerebbe danni irreparabili al Vecchio Continente e alla sua economia. Secondo gli esperti, eventuali attacchi potrebbero essere condotti con i sottomarini “hunter killer” di Putin, commissionati appositamente per un’operazione analoga.

Se venisse tagliata una quantità sufficiente di cavi di rete, scoppierebbe il caos in Europa e il Regno Unito resterebbe isolato dal mondo. Le transazioni finanziari sarebbero bloccate così come le comunicazioni tra gli Stati Uniti e gli altri Paesi Nato. Inoltre, si teme che la Russia possa attingere ai cablogrammi e rubare informazioni sensibili da un punto di vista della difesa.

“La nostra infrastruttura non è molto ben protetta ed è estremamente difficile proteggerle per migliaia di chilometri”, ha spiegato il professor Damien Erns dell’Università di Liegi in Belgio. “Se le forniture di gas dalla Norvegia all’Europa venissero interrotte, vedremmo una terribile recessione. Non saremmo nemmeno in grado di riscaldarci e produrre elettricità. I timori sono molto seri e fondati. L’Europa non ha più margini di manovra e non si può escludere che nei prossimi mesi le cose si deteriorino in modo molto significativo”, ha aggiunto.