Alberto Muraro C’è una svolta importante sul delicato caso del Qatargate: l’europarlamentare Andrea Cozzolino è stato arrestato nel corso della serata di ieri, venerdì 10 febbraio.
Il blitz era partito all’alba di venerdì scorso a Bruxelles, con la polizia federale che aveva preso in custodia prima di tutto il collega belga Marc Tarabella: a poco più di 24 ore di distanza, le autorità hanno finalmente raggiunto anche Cozzolino, dopo non essere riusciti a trovarlo nella sua abitazione di Bruxelles.
L’arresto di Cozzolino a Napoli
La polizia del Belgio ha così passato la palla alla Guardia di Finanza, che si è recata presso la residenza napoletana dell’eurodeputato, senza però riuscire a trovarlo nemmeno lì.
Andrea Cozzolino era infatti ricoverato presso una clinica napoletana: appena è stato dimesso dalla struttura ospedaliera, dunque, ha ricevuto il mandato d’arresto europeo ed è stato immediatamente trasportato presso il carcere di Poggioreale.
Le accuse che pendono su Cozzolino
Il politico, stando alle ricostruzioni di chi si è occupato del Qatargate, avrebbe a quanto pare ottenuto fondi e regali da parte dell’ambasciatore del Marocco in Polonia, Aderrhaim Atmoun. Cozzolino sarebbe così riuscito a strutturare politice favorevoli nei confronti di Doha e Rabat.
Le indagini delle autorità si erano concentrate in queste ultime settimane, oltre che sul coinvolgimento di Cozzolino, anche su quello della europarlamentare del Partito Democratico Alessandra Moretti, lo stesso Marc Tarabella e l’altra socialista Maria Arena.
