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Quali sono i rischi nel mangiare i germogli fatti in casa?

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Generalmente i germogli fatti in casa sono sicuri da mangiare, a patto però che si segua la procedura di germogliazione corretta e una giusta conservazione. Tuttavia, si potrebbero annidare batteri nei semi o nell'acqua di germogliazione. Ecco alcune misure preventive per ridurne il rischio e goder...

article new ehow images a02 6g 6d grow sprouts 800x8004 185x115Generalmente i germogli fatti in casa sono sicuri da mangiare, a patto però che si segua la procedura di germogliazione corretta e una giusta conservazione. Tuttavia, si potrebbero annidare batteri nei semi o nell’acqua di germogliazione. Ecco alcune misure preventive per ridurne il rischio e godere di germogli freschi in qualsiasi momento dell’anno.

Generalità

Far crescere i germogli in casa consiste nel tenere i semi in ammollo nell’acqua pulita. Il processo richiede che i semi e i germogli appena nati debbano essere risciacquati con acqua più volte al giorno. Si tratta di un passo importante per evitare la formazione di batteri, che si sviluppano rapidamente in questo ambiente tiepido e umido.

Batteri

I batteri che possono essere presenti nei germogli crudi sono l’escherichia coli e la salmonella. Nel 1999, in uno studio della FDA sul consumo di germogli crudi ha riscontrato batteri nei semi, a causa di condizioni igieniche errate. Mentre sono in atto sempre più controlli per ridurre i problemi relativi alla qualità dei semi, il rischio potrebbe sorgere durante il processo di crescita. E. coli è un batterio che causa diarrea, dolori addominali e a volte sangue nelle feci. L’infezione da salmonella ha sintomi simili, con in più vomito e nausea. Non ci sono segnali particolari che rivelino la presenza di batteri nei germogli crudi. Le persone con un sistema immunitario debole, i bambini e gli anziani sono più a rischio.

Prevenzione

Sciacquate i semi bene prima di iniziare, e poi da tre a quattro volte ogni giorno durante il processo di crescita. Risciacquare con l’acqua fresca i semi riduce il rischio di incontrare batteri nei germogli. La cottura dei germogli riduce notevolmente questo rischio. Rimuovete i germogli dal contenitore una volta raggiunta la lunghezza desiderata e risciacquateli bene prima di metterli in frigorifero. Consumateli entro tre giorni.

Consigli

Comprate semi da fare germogliare da un produttore serio. Accertatevi, prima di mangiarli, che non abbiano odore di muffa o colore scuro. I germogli sani hanno una consistenza croccante, non sono morbidi o pastosi.