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Quali sono i ruoli di una suora?

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Oltre a pregare, una suora deve offrire aiuto e ospitalità ai bisognosi e può svolgere compiti educativi e di sostegno al monastero e alla comunità.

Quella della suora è una figura che esiste da secoli e che nonostante il passare del tempo ha sempre mantenuto essenzialmente gli stessi ruoli e compiti. Molte persone credono che l’unica occupazione di una suora sia la preghiera, ma in realtà ci sono molte utili funzioni che questa figura svolge nei confronti non solo del monastero in cui vive ma anche dell’intera comunità che circonda la struttura.

La vita della suora

La suora è una donna che ha ricevuto da Dio la vocazione a dedicare tutta la propria vita alla fede e al servizio degli altri, rinunciando al matrimonio. Le suore vivono tutte insieme in monasteri o conventi e in alcuni casi sono soggette a un regime di clausura: in tal caso non possono uscire dalle mura del convento se non in casi di necessità e sotto la specifica autorizzazione del vescovo.

Se una suora non vive in clausura può interagire in vari modi con il mondo esterno, rendendosi utile attraverso l’insegnamento, la cura dei bisognosi e l’ospitalità. Ciascuna suora ha dei compiti e dei ruoli ben precisi che le vengono assegnati per aiutare la comunità a livello pratico, ma naturalmente mantiene comunque dei doveri di natura spirituale legati alla preghiera e alle pratiche di fede.

Preghiera

Come è ovvio, il primo compito di una suora è di natura spirituale e consiste nella preghiera. La preghiera, tuttavia, non è fine a se stessa come si potrebbe pensare: le suore pregano prima di tutto per gli altri, per il bene dell’umanità nel suo complesso. Le loro preghiere intercedono anche per coloro che non possono o non vogliono pregare; ecco perché si tratta di una parte davvero importante della loro vita.

Le preghiere si svolgono in forma sia individuale che collettiva e in vari momenti della giornata, comprese le funzioni religiose che si svolgono più volte al giorno. Il risultato è un’attività di preghiera costante da parte del convento nel suo complesso, a beneficio non solo della comunità cristiana nella sua interezza ma anche di ogni singolo essere umano in ogni parte del mondo.

Ospitalità e Cura

Oltre a pregare, una suora deve anche dedicarsi al servizio degli altri. Infatti fin dal Medioevo rientrano tra i compiti principali delle suore l’assistenza e l’ospitalità nei confronti dei bisognosi; oggi questo dovere si manifesta a livello pratico in vari modi, a seconda delle specifiche esigenze della comunità in cui si trova il convento.

Per esempio molti monasteri si occupano di cure di volontariato per l’accoglienza dei senzatetto o per il sostegno delle famiglie in difficoltà, a cui viene offerto un luogo in cui vivere e un pasto caldo. In altri casi le suore sono impegnate nel campo medico, aiutando gli infermieri a prestare cure a chi ne ha bisogno.

Insegnamenti religiosi

Una suora è prima di tutto una donna di fede, che ha deciso di fare della propria vocazione una vera e propria ragione di vita. Ecco perché tra i compiti di una suora rientra senza dubbio l’educazione religiosa e la trasmissione della fede. Per esempio le suore possono compiere dei viaggi per diffondere il proprio messaggio o svolgere lezioni.

Inoltre alcune suore possono specializzarsi in alcuni aspetti particolarmente complessi della dottrina religiosa, come l’iconografia o l’interpretazione delle scritture. Insomma, cultura e fede si fondono in modo inestricabile in queste donne che hanno deciso di dedicare tutta la loro vita alla religione e al servizio degli altri.

Insegnare nelle scuole

La religione, tuttavia, non è l’unica “materia” che una suora può essere in grado di insegnare agli altri. Molti di noi, per esempio, ricorderanno con affetto delle suore tra le proprie maestre di asilo o delle scuole elementari o avranno frequentato scuole interamente gestite da ordini religiosi. Le suore che si trovano a svolgere il ruolo di insegnanti possono essere specializzate in varie materie, dall’italiano alla matematica, oltre naturalmente a introdurre i bambini agli aspetti più importanti della religione cristiana.

Sostenere il monastero

Un convento o un monastero è a tutti gli effetti una comunità, che spesso riesce ad essere completamente autosufficiente grazie all’intenso lavoro delle sorelle che lo abitano. Nonostante con il passare dei decenni il loro compito diventi sempre più difficile, le suore continuano a impegnarsi attivamente per mantenere in piedi il monastero occupandosi di trovare i fondi necessari non solo per autosostenersi ma anche per portare avanti le varie attività svolte in favore della comunità.

Ci sono molti modi per creare delle raccolte fondi per il proprio convento, a seconda delle proprie risorse e delle attitudini delle sorelle. Per esempio in molti casi vengono creati oggetti di artigianato che rappresentino la fede cristiana, come candele o crocifissi che possono essere venduti nei negozi locali o direttamente nel monastero. In altri casi vengono organizzati corsi di musica o di calligrafia o ci si dedica alla produzione di marmellate artigianali e altri tipi di alimenti. Una cosa è certa: sostenere un monastero con un piccolo contributo è un modo per sostenere l’intera comunità, che spesso trae enormi benefici dal lavoro umile e silenzioso svolto ogni giorno da queste sorelle.