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Quali sono le cause del mal di stomaco dopo una corsa?

crampi

Il sintomo più comune di mal di stomaco associata alla corsa è una fitta, un dolore unilaterale con crampi nella regione addominale.

Spesso quando andiamo a correre, specialmente se non si è ben allenati, siamo costretti ad un certo punto a fermarci per dei forti crampi allo stomaco. Vediamo quali sono le cause e come prevenirle.

Le cause dei crampi allo stomaco

In base ad alcuni studi, circa il 60% dei corridori soffre di nausea e crampi allo stomaco durante o dopo una corsa.

Secondo il dottor Mona Shangold, questa dolorosa “fitta” risulta spesso il risultato di uno spasmo del diaframma dovuto al fatto che i polmoni si gonfiano allo stesso tempo, le gambe sono di pompaggio e fanno pressione sui muscoli addominali. Il flusso di sangue al diaframma, e quindi di ossigeno, si riduce notevolmente. I crampi sono quindi causati dalla deviazione forzata del flusso sanguigno dal tratto gastrointestinale verso i muscoli.

Altre cause di crampi allo stomaco

Altre cause abbastanza gravi di mal di stomaco che possono sopraggiungere dopo la corsa sono dei addominali causati dalla disidratazione e dallo squilibrio elettrolitico. Altri sintomi sono la diarrea, che può portare alla disidratazione.

Come alleviare il dolore

Per alleviare i crampi, bisogna innanzitutto smettere immediatamente di correre. Poi andare a stringere la zona addominale e respirare con forza con le labbra socchiuse. In alternativa aiuta anche stendere le braccia sopra le testa per qualche minuto. Provate a respirare gonfiando l’addome anziché il petto.

Come prevenire i crampi

Per prevenire i crampi durante la corsa è bene rafforzare i muscoli del ventre e fare molti respiri frequenti e costanti. Prima di iniziare a correre è bene inoltre, almeno nelle due ore precedenti, non fare un pasto pesante. L’organismo deve rimanere ben idratato e rilassato, coordinando inspirazione ed espirazione.

Per quanto riguarda l’alimentazione è bene optare per vegetali poveri di fibre come zucchine, pomodori o olive. Tra la frutta si consiglia l’uva o il pompelmo che contengono meno di un grammo di fibre a porzione. Si consiglia, inoltre, di mangiare carboidrati raffinati come la pasta o il riso bianco che, contenendo riso già frammentato, facilita la digestione da parte dello stomaco.

Un ulteriore aiuto viene dalla menta e dallo zenzero. La prima stimola la digestione e previene i crampi allo stomaco e si può assumere sotto forma di tè almeno mezz’ora prima di una corsa o con delle capsule di olio di menta piperita se si prevede un lungo sforzo. Lo zenzero previene la formazione di gas intestinali e combatte la nausea. Può essere assunto sia tritato sia candito o sotto forma di tisana o integratore. Alcuni studi consigliano di eliminare, in caso di gare o sforzi intensi, anche i prodotti caseari. Il lattosio contenuto al loro interno risulta per molte persone difficilmente digeribile.

Quando andare dal medico

Consultare immediatamente il medico se si verificano dei crampi allo stomaco molto intensi o che in pochi minuti non vanno via naturalmente. Specialmente se i crampi si associano anche a episodi di nausea e vomito.