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Seno sinistro: quali sono le cause e i rimedi al dolore?

dolore al seno sinistro

Il dolore al seno sinistro, o mastalgia, è uno dei disturbi più diffusi tra le donne. I principali sintomi sono: gonfiore al seno, dolore e prurito ai capezzoli. Scopri di più.

Seno sinistro dolorante? Purtroppo è un tema comune nel mondo delle donne. La mastodinia, termine medico utilizzato per indicare il dolore mammario, preoccupa, spesso in maniera eccessiva, tutte le donne. Il diffuso allarmismo è di sicuro una delle cause per cui ci si sottopone a svariate visite senologiche. Altra definizione scientifica dello stesso sintomo è mastalgia e può manifestarsi con diversa frequenza: essa infatti può caratterizzarsi come ciclica e non ciclica e, solitamente. Nel primo caso si tratta della patologia più comune (circa il 60% dei casi di tensione mammaria può esser intesa come ciclica) ed è un fastidio che si ripresenta in quanto legato al ciclo mestruale. La seconda categoria invece, ha una percentuale del solo 30% e di norma è riconducibile alla formazione di cisti e fibromi. Meglio precisare da subito però, che la mastodinia raramente è sinonimo di tumore.

Cause del dolore al seno sinistro

Quali sono le principali cause del dolore al seno sinistro? Tra le più comuni possiamo mettere in evidenza:

  1. gli sforzi fisici svolti durante allenamenti intensivi o competizioni sportive;
  2. i problemi gastrici di varia natura;
  3. i crampi muscolari;
  4. le patologie cardiache in via di sviluppo.

Ma queste sono solo le principali e non le sole opzioni all’origine del dolore al seno sinistro. Questo disturbo può essere causato anche dal tipo di alimentazione individuale. Infatti, l’assunzione di particolari cibi che introduciamo nel nostro organismo ogni giorno senza saperlo, possono determinare la mastodinia. Qualche esempio:

  • Una sostanza insospettabile, che tuttavia ciascuno di noi beve nell’arco della giornata anche in quantità massicce, è il caffè: la caffeina, non tutti lo sanno, contiene la metilxantina e provoca un dilatamento dei vasi sanguigni. Ciò si ripercuote poi sul seno, che sarà dolorante.
  • Nemici in tal senso sono anche i cibi grassi per via dell’alto livello di ormoni presenti al loro interno e che porta ad uno squilibrio nell’organismo femminile.
  • Anche il consumo di determinati farmaci può essere motivo di dolore al seno. Ad esempio, la pillola anticoncezionale, così come tutt i dispositivi che rilasciano estroprogenistici, alterando inferendo a livello ormonale, possono creare il disturbo.

Ciclo mestruale e stress

La fase premestruale è certamente delicata, in quanto rende le donne che soffrono di mastodinia, maggiormente sensibili. Infatti sarà capitato a tutte di avvertire delle fitte al seno sinistro prima del ciclo mestruale, perchè? cosa avviene? Innanzitutto aumentano i livelli di prostaglandine nel corpo di una donna. Può purtroppo accadere che, questo acido ciclopentanoico si inserisca per sbaglio nel ciclo sanguigno direttamente dall’utero. Tale “fuga” nel sangue può avere un effetto sui muscoli, causando dolore al seno.
Nonostante gli specialisti non riescano bene a far chiarezza sulla questione, è certo che lo stress sia un fattore determinante del dolore al seno. Probabilmente in quanto intaccano il sistema immunitario, depressione e ansia sono eventuali cause della mastodinia. Che sia mentale o fisico, è noto che qualsiasi tipo di stress non faccia bene alla salute ed è quindi il primo fattore da considerare se si ha un dolore al seno.

Gravidanza

Il dolore al seno sinistro durante la gravidanza è uno dei primi sintomi che le donne accusano e quindi si inserisce, volendo, nella naturale evoluzione di questo processo. Infatti, già nel primo trimestre della gravidanza il seno si gonfierà, avrà una maggiore sensibilità e ciò causerà dolore. Con l’avanzare della gravidanza questi dolori possono accentuarsi o scomparire del tutto. Un consiglio è sempre quello di indossare reggiseni adatti che riescano ad alleviare il dolore.

Infiammazione al torace

Il dolore sotto il seno sinistro può anche essere il risultato di un’infiammazione della parete toracica. Altre possibili cause sono rintracciabili nelle irritazioni dei muscoli della parete toracica o di pleurite, ovvero d’infiammazione del rivestimento chiamato pleura, che si trova tra i polmoni e la parete toracica.

Costocondrite

Il dolore sotto il seno sinistro può essere causato da una condizione chiamata costocondrite che si verifica quando la cartilagine che si interpone tra una costola e l’altra, si infiamma. Le costole di solito si infiammano in un punto ben preciso, ovvero nella congiuntura con lo sterno. Le articolazioni che interessano questo settore possono gonfiarsi a causa della costocondrite. Secondo il Loyola University Health System and Costochondritis.org, questo disturbo può causare trasversalmente il dolore al seno.

Quando preoccuparsi del dolore al seno sinistro

Come abbiamo già detto, le preoccupazioni quando si tratta di gonfiore al seno sfiorano spesso il panico: si pensa immediatamente al peggio, considerando la zona colpita come invasa da qualche forma tumorale. L’arma principale per non lasciarsi cogliere da falsi allarmi è saper distinguere il classico dolore al seno dovuto al periodo premestruale, da una mastodinia patologica. La donna deve sforzarsi di esplorare il proprio corpo così da risparmiarsi inutili allarmismi. Quali sono le buone pratiche da effettuare? Palpare il seno e cercare di capire se ci possono essere delle anomalie nela forma, nell’aspetto, nel colore e nella dimensione dei capezzoli. Solo in caso in cui il dolore al seno non scompaia dopo il ciclo mestruale e si protragga per più di quindici giorni, sarà opportuno recarsi dal medico e fare le dovute analisi.

Come acquisire consapevolezza del dolore

Un libro che racconta dieci storie di donne che hanno rivoluzionato la loro vita, il rapporto con la famiglia e gli amici per affrontare la lotta contro il tumore al seno. Racconti emozionanti, divertenti e profondi che spingono ad avere maggiore consapevolezza del proprio corpo e ad esserne orgogliose ma soprattutto a celebrare la vita in tutte le sue forme.

Un percorso creato da una dottoressa e una giornalista che segnano le tappe di un viaggio che va dalla prevenzione alla cura vera e propria del mostro che occupa il corpo. Un’esaltazione dell’importanza dell’alimentazione e dell’attività fisica per prevenire e affrontare il tumore.

Umberto Veronesi descrive i progressi fatti dalla medicina in merito alla prevenzione e cura del tumore al seno, riportando dati statistici e situazioni reali. Un’intervista in cui emerge l’importanza della prevenzione, dell’ascolto del proprio corpo volto ad iniziare un percorso di cura che parte dalla mente della donna.

Dolore al seno sinistro: rimedi farmacologici

Gestire il dolore è una questione soggettiva: alcune donne preferiscono ricorrere subito alla soluzione farmacologica, altre optano invece per alternative biologiche. In caso di mastodinia ciclica, si potrebbe persino valutare l’opzione “attendere che passi”: trattandosi infatti di un fastidio passeggero, così come il ciclo mestruale, sarà sufficiente portare pazienza qualche giorno. Nell’eventuale mastodinia non ciclica tuttavia, il tempo potrebbe non essere la cura. Quali sono allora i farmaci che possono aiutare e quali invece sono i rimedi naturali?

Tipi di farmaci

Quelli che più comunemente sono utilizzati contro il dolore sono:

  1. analgesici: tutti quei farmaci che inibiscono la prostaglandine, come ad esempio l’ibuprofene e gli antiinfiammatori FANS, tipo il paracetamolo.
  2. ormonali: quei farmaci che aiutano a ritrovare l’equilibrio ormonale, probabilmente alterato e alla base della mastodinia, come, ad esempio, il danazolo.
  3. riduttori della prolattina.

Rimedi naturali

Esistono numerose soluzioni contro il dolore che sono naturali e si possono applicare facilmente da soli. Nel caso di dolore al seno, questi sono i rimedi naturali più diffusi:

  1. applicazione di vari oli: che si tratti di quello di Enagra o di primula, l’essenziale è il loro effetto sull’aumento dell’acido linoleutico. Questo acido provoca un incremento del tipo di prostaglandine che aiuta a combattere l’ infiammazione locale. Un altro olio molto quotato è quello di enotera, molto utilizzato durante il ciclo mestruale, per via dei suoi principi attivi, l’acido palmitico e linoleutico.
  2. integratori alimentari: integrare la vitamina E può esser d’aiuto, in quanto antiossidante, così come gli acidi grassi omega 3.
  3. Impacchi caldi: il calore, ormai è noto, aiuta a rilassarsi.

Un’alimentazione corretta

Per prevenire e gestire al meglio il dolore al seno sinistro, si possono suggerire alcune buone abitudini. Come abbiamo già spiegato, la mastodinia può esser intensificata da un’alimentazione scorretta e dalla tensione mentale. In questa direzione pare sensato prendere alcuni semplici accorgimenti. Se si è fanatici consumatori di caffè, è bene diminuire le dosi giornaliere. Ricordatevi l’effetto nocivo della caffeina rispetto al problema di cui stiamo trattando. Allo stesso modo, gli amanti dei cibi grassi dovrebbero limitarsi e scegliere piuttosto di concedersi questo lusso solo di tanto in tanto.

Meditazione e biancheria intima

Un consiglio a tutti coloro che hanno difficoltà a gestire lo stress. Perché non investire un po’ del proprio tempo e denaro in corsi di meditazione e di yoga? Rilassarsi in autonomia a volte risulta complesso, per cui affidarsi al lavoro di esperti potrebbe alleviare il fastidioso dolore al seno. Non sempre si presta abbastanza attenzione a questo disturbo, perché si tende a minimizzarlo. Altrettanto importante è fare caso alla biancheria che si indossa. Le donne spesso cedono alle soluzioni più economiche, trattandosi di capi di uso quotidiano; tuttavia un cambiamento importante può esser ottenuto col semplice cambio di reggiseno. Sostenere al meglio il seno, soprattutto in caso di attività sportivo, potrebbe davvero fare la differenza per chi soffre di mastodinia. Una soluzione ottimale a tale problema è il reggiseno easy push up che, grazie alla sua tecnologia autoreggente e grazie al silicone ipoallergenico autoadesivo, garantisce una forma naturale e perfetta del seno senza provocare il solito fastidio dovuto dalle cuciture, di cui tale modello è privo. Il reggiseno aderisce perfettamente al seno grazie al silicone e ai cordini che permettono di regolare la misura.

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Raccomandazioni

Come abbiamo detto, nel momento in cui si avverta un dolore al seno, non è necessario fiondarsi subito da uno specialista. Diagnosticarsi autonomamente un cancro al seno, non solo è poco verosimile, ma è anche nocivo. Tenete a mente che lo stress è uno dei possibili fattori scatenanti della mastodinia, per cui farsi prendere dal panico può esser controproducente. Assicuratevi perciò che i vostri timori non stiano intensificando il problema.

Attenzione però a non commettere l’errore opposto e prendere con superficialità i numerosi sintomi. Questo articolo non vuole essere una propaganda contro la prevenzione. Nel caso in cui il problema persista e sia particolarmente doloroso, non esitate a fissare un appuntamento con il medico. In questi casi è determinante avere una diagnosi immediata. Di sicuro sarà lui per primo a consigliarvi di sottoporvi ad una visita di controllo. Sarà poi uno specialista che vi fornirà una diagnosi e studierà una terapia qualora ce ne fosse bisogno.

 AUTOPALPAZIONE DELLA MAMMELLA.avi