> > Quando il (futuro) Nobel Parisi parlava di Covid e Bassetti rideva

Quando il (futuro) Nobel Parisi parlava di Covid e Bassetti rideva

Il fisico premio Nobel Parisi

Quando il Nobel Parisi parlava di Covid e Bassetti rideva: “So leggere i dati. La mia specialità come fisico è leggere i dati", ma l'infettivologo dissentì

Quando il (futuro) Premio Nobel Giorgio Parisi parlava di Covid e Matteo Bassetti rideva, ovvero, come prendere una vecchia non notizia, decontesualizzarla e sottolineare una sorta di “amarezza etica” che a quel momento non appartiene proprio. Insomma, oggi il mainstream italico si riempie di quelli che dei futuri e sacrosanti allori del Nobel avevano già divinato l’usta e dei cacciatori di coloro che invece osarono contraddirlo.

Parisi parlava di Covid e Bassetti rideva: la puntata “incriminata”

Nel florilegio di osanna (legittimi, ci mancherebbe) per la conquista del Nobel per la Fisica da parte dell’eminente cattedratico ricercatore spunta anche il siparietto fra lui e il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova durante una vecchia puntata di L’Aria che Tira, quella del 5 marzo 2021.

L’analisi Covid sul Regno Unito di Parisi e Bassetti che “se la rideva”

In quella circostanza si parlava di contagi nel Regno Unito e il professor Parisi sostenne: “Io so leggere i dati. La mia specialità come fisico è leggere i dati. I dati inglesi dicono una cosa chiarissima, opposta rispetto a quello che ha detto il dottor Bassetti”. E Parisi spiegò: “La diminuzione dei casi di covid in Inghilterra è cominciata prima della campagna vaccinale, che non poteva produrre quella diminuzione dei casi, dovuta essenzialmente ad un lockdown strettissimo che è stato fatto”.

Il dissenso di Bassetti che rideva e Parisi che parlava di Covid: quell’eresia un po’ artefatta

Quelle parole di Parisi da Bassetti furono commentate con una risata e con l’infettivologo in evidente dissenso rispetto alle posizioni dell’interlocutore. Oggi che Parisi si è “certificato gigante” della scienza ma che ragioni da vendere ne aveva anche prima, quel dissenso di Bassetti è diventato una specie di eresia ex ante. Tutto questo a suggello di una certa italiantià, marginale per fortuna, che della scienza conosce solo il comparaggio quando crea famosi e non il valore quando crea dibattito.