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Istituita nel 1955 la Champions League è stata vinta dalla Juventus soltanto due volte. Partecipano al torneo soltanto le squadre maschili vincitrici dei rispettivi campionati di calcio nazionali di massima divisione. La famosa “coppa con le orecchie” con la sua caratteristica forma fu commissionata nel 1966. Negli anni è stata più volte ritoccata senza mai però mai modificare i suoi caratteri distintivi. Dal 2009 la coppa originale viene consegnata alla squadra vincitrice durante la finale. Questa, due mesi prima della conclusione del torneo, deve restituirla alla UEFA che la consegnerà alla squadra vincitrice del nuovo torneo, in cambio riceve una copia che resterà per sempre in suo possesso.
La Juventus e la Champions League
La Juventus nella sua lunga storia calcistica ha alzato al cielo due volte la famosa Coppa dei Campioni.
La prima volta nel 1985 quando ancora si chiamava Coppa dei Campioni e la seconda volta nel 1996.
Più volte invece è arrivata in finale senza vincere.
La vittoria contro il Liverpool nel 1985
Vediamo il video con i momenti più significativi della partita di Coppa dei Campioni che sancisce la prima vittoria della Juventus.
La tragedia di Heysel
La tragedia di Heysel fa ancora oggi discutere i tifosi e gli appassionati di calcio, i quali ancora non comprendono come sia possibile che una persona muoia nell’andare a vedere una partita di pallone.
La UEFA reagì molto duramente contro i club inglesi: tutte le squadre d’oltremanica vennero bannate da tutte le competizioni europee per un tempo indefinito (è stato rimosso soltanto nel 1991). Al Liverpool vennero aggiunti altri tre anni, successivamente ridotti a uno. Inoltre, 14 tifosi Reds vennero arrestati poichè colpevoli di aver istigato alla violenza contro i tifosi bianconeri. Hanno scontato una pena detentiva di 3 anni.
Un altro elemento di cui tenere conto nell’analisi della tragedia accaduta è lo stato dello stadio stesso: era vecchio e rovinato. Già i giocatori dell’Arsenal tre anni prima si erano lamentati delle cattive condizioni del campo, cosi come i tifosi il giorno della partita. Infine, il numero di tifosi presenti all’interno dello stadio erano di gran lunga superiore rispetto ai posti disponibili. Questo ha fatto sì che fosse più complicato uscire dalle porte di sicurezza. Dopo quanto accaduto, le autorità locali e i rappresentanti della UEFA presenti decisero di far disputare il match nonostante i fan chiedessero l’abbandono del campo. Alla fine prevalse la Juve, ma c’era ben poco da festeggiare.
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La vittoria contro l’Ajax nel 1996
Il secondo trionfo avvenne a Roma il 22 maggio 1996, quando la Juventus si impose sugli olandesi dell’Ajax per 4-2 ai rigori. Dopo che i tempi regolamentari ed i supplementari si chiusero sull’1-1, grazie alle reti di Ravanelli al 13′ e di Litmanen al 41′ minuto. Il rigore decisivo fu realizzato da Jugovic. Il 22 maggio 1996 la Juventus potè sollevare per la seconda volta la Coppa dei Campioni che nel frattempo aveva assunto il nome di Champions League.
Ecco le parole di Ravanelli, attaccante della Juventus autore di uno dei rigori, molti anni dopo quella partita. “L’Ajax aveva una grande squadra al tempo, con giocatori fortissimi, ma noi eravamo perfettamente preparati. Abbiamo dimostrato che con spirito, cuore e modestia, si può raggiungere ogni traguardo”. Vittoria sofferta, ma meritata.
Gli Highlights di Juventus-Ajax
Rivediamo i momenti più toccanti della partita di porta la Juventus al sollevamento della Coppa della Champions League.
