> > Moc in convenzione: quanto costa

Moc in convenzione: quanto costa

moc

La moc, l'esame per prevenire l'osteoporosi e l'osteopenia: che cos'è, che cosa fa, come ci si deve preparare e quanto costa al paziente.

La Moc è l’esame per misurare la densità ossea, fondamentale per la diagnosi precoce dell’osteoporosi. Ma cos’è l’osteoporosi? Si tratta di una condizione in cui lo scheletro perde sia massa ossea che resistenza. La condizione è causata da fattori nutrizionali, metabolici o patologici. Le conseguenze sono che lo scheletro è soggetto a un maggiore rischio di fratture. Una malattia delle ossa, in sintesi, altamente invalidante che si verifica quando l’organismo non produce collagene a sufficienza per rimpiazzare il materiale osseo eliminato; porta a fratture ricorrenti, deformazioni e dolori costanti.

Che cos’è la moc?

Moc è un acronimo, e sta per Mineralometria Ossea Computerizzata. Si tratta di una una tecnica diagnostica radiografica, per nulla invasiva, che serve principalmente come esame per prevenire o curare in tempo i problemi di osteoporosi. Attualmente la Moc si esegue con la tecnica Dexa, uno screaning total body a raggi X. L’indagine non è invasiva, non provoca dolore e dura all’incirca 1 minuto; sono esplorate alcune zone specifiche del corpo:

  • zona lombare
  • zona vertebrale
  • femore

Cosa rileva la moc?

La Mineralometria Ossea Computerizzata, come suggerisce il nome, serve a misurare il Contenuto Minerale Osseo (BMC) e la Densità Minerale Ossea (Bone Mineral Density o BMD). La MOC serve per avere un’accurata misurazione della massa ossea, che viene rilevata e quantificata secondo una classificazione proposta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Quando è necessario eseguire la moc?

La Moc è consigliata alle donne dopo la menopausa, a uomini dopo i 60 anni di età, a persone che abbiano nella propria famiglia una ricorrenza dell’osteoporosi; i segni di insufficienza della densità ossea, ad un esame sono già evidenti a 30 anni. Secondo le recenti normative nazionali, la Moc può essere erogata dalle Asl non solo per formulare diagnosi di osteoporosi, ma anche per integrare una valutazione clinica finalizzata alla stima del rischio di frattura in un soggetto e per verificare, se il medico lo ritiene necessario, l’efficacia di una terapia specifica per rinforzare le ossa.

In qualsiasi caso, comunque, il ricorso a tale tecnica diagnostica non è e non sarà mai urgente: l a Moc fornisce una valutazione quantitativa della densità ossea, che è un parametro soggetto a lente modificazioni nel tempo, mai nell’immediato. Non si pone mai, dunque, il problema di dover effettuare moc in stato di urgenza o da svolgersi in un lasso di tempo estremamente breve. Ci sono alcuni casi in cui la moc è però sconsigliata, perchè ininfluente o poco indicati. Principalmente, si parla dei cosiddetti “grandi anziani”, gli over settanta. In questi soggetti il rischio di frattura non dipende molto dalla densità ossea, anche se naturalmente diminuita con l’età, quanto da altri fattori. Cause di frattura per persone di ques’età possono essere disturbi dell’equilibrio e della vista, rallentamento del tono neuromuscolare e terapie concomitanti, che possono provocare più cadute.

Valori normali e valori d’allarme

I risultati del test di densitometria ossea, un altro nome con il quale si può chiamare la moc, vengono riportati utilizzando il T-score, come abbiamo detto, deciso dall’OMS. Il T-Score è un n valore che mostra di quanto la densità ossea è maggiore o minore rispetto alla densità ossea di una persona adulta di 30 anni. La diagnosi di osteoporosi sia ha in base al T-score più basso.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha assegnato diversi valori al T-Score:

  • Un T-score che parte da -1,0 quindi anche più alto, corrisponde a una normale densità ossea.
  • Quando il T-Score oscilla tra -1,0 e -2,5 sta a significare che la densità ossea è bassa, ossia è indicativo di una malattia chiamata osteopenia.
  • Se si ha un T-score che è di -2,5 o inferiore è un caso diagnostico di osteoporosi.
  • Infine, si può parlare di osteoporosi conclamata quando il T-score è inferiore a -2,5 ed è presente una o più fratture da fragilità.

In sostanza, quanto più basso è il T-Score, tanto più bassa è la densità ossea perchè aumenta la differenza con i valori di un essere umano adulto sano.

Come prepararsi per la moc

Un esame così essenziale può dare l’impressione di essere molto complicato, o quantomeno che necessiti di molta preparazione, ma in realtà non è così. Miracoli della medicina moderna. La moc non solo è indolore, ma non è nemmeno un esame invasivo. La sua durata è di appena pochi minuti e il paziente non deve essere preparato in nessuna maniera particolare prima di esso. Non ci sono quindi problemi di cibo, vestiti o altro. L’unica cosa che il paziente deve fare, prima dell’esame, è quella di liberarsi di ogni tipo di oggetto metallico. Quindi vanno tolti di dosso i gioielli, le chiavi, l’orologio e tutto il resto.

moc costo

Come per la preparazione, un esame così complicato può portare preoccupazioni anche economiche, ma, anche in questo caso, non c’è nulla da preoccuparsi.

Nelle strutture pubbliche l’esame è completamente a carico del sistema sanitario nazionale, mentre in struttura privata il costo medio è di 100 euro ad esame, anche se può oscillare tra i 60 euro e i 250 euro.

In strutture convenzionate con Asl e Ministero della Sanità, il costo sostenuto dal paziente è di circa 48,00 Euro