Cristina Marziali L’artificiere è una figura professionale di grande responsabilità, che richiede delle ben precise qualità psico fisiche. Si tratta infatti di colui che si occupa di maneggiare degli ordigni esplosivi, allo scopo di renderli innocui.
Per diventare artificiere, si deve seguire un percorso ben determinato all’interno dell’esercito italiano. Nello specifico, gli artificieri fanno parte del corpo definito dei “genieri“, ovvero di tecnici con competenze molto specifiche. Per poter ricoprire questo ruolo si deve sostenere un esame interno, ed essere già dei sottufficiali. Se si superano l’esame e il test attitudinale. si può seguire il corso di formazione che conduce all’abilitazione.
Visto che quello di artificiere non è un grado, ma una qualifica, che si può ottenere militando all’interno di una delle varie forse armate (Carabinieri, Polizia, ecc), non è possibile quantificare lo stipendio, perchè dipende dal grado che si possiede all’interno della gerarchia militare.
Per gli artificieri sono però previste delle quote di indennizzo relative all’esposizione al pericolo che comporta il loro mestiere.
