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Quarta dose, Bassetti: "Prematuro parlarne ora, nel caso il prossimo autunno"

Matteo Bassetti

Secondo Bassetti è prematuro pensare ad una quarta dose di vaccino estesa a tutti: per lui sarebbe più opportuno ipotizzarla prima del prossimo autunno.

L’infettivologo del Policlinico San Martino di Genova Matteo Bassetti ha definito prematuro parlare ora di quarta dose di vaccino anti Covid per tutta la popolazione. Al momento, ha spiegato, non ci sono dati così forti che la giustificherebbero.

Bassetti sulla quarta dose

Intervistato dal Giorno, l’esperto ha ritenuto infatti che sia troppo presto per ipotizzare un ulteriore richiamo per le persone che non hanno problemi di salute. Mentre si è già iniziato ad allargare la quarta dose agli immunodepressi e agli ospiti delle Rsa, ha sottolineato, pensare ad una somministrazione estesa al momento sarebbe privo di giustificazioni.

Il problema, ha spiegato, non è tanto la quarta dose quanto il momento in cui farla. Se qualcuno ha ricevuto la terza ad ottobre, è molto probabile che prima del prossimo autunno-inverno dovrà farla, ma occorre capire se effettuarla ad aprile-maggio-giugno o se attendere e farla più avanti per avere una risposta anticorpale migliore nel prossimo autunno-inverno.

Bassetti sulla quarta dose: “In autunno, non ora”

Sappiamo infatti che questo virus ha un andamento stagionale, quindi non vorrei che si faccia l’errore di anticipare troppo la quarta dose e che poi ci si trovi il prossimo autunno a doverne fare una quinta“, ha evidenziato. Per questo, secondo lui, un’eventuale nuova dose di richiamo esteso dovrà avvenire prima del prossimo autunno e non ora.