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Quirinale, giornalista cita Berlusconi ma De Mita finge di non conoscerlo: “Chi?”

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Intervistato da una giornalista sulle votazioni al Quirinale, quanto è stato nominato Berlusconi, De Mita ha finto di non conoscere il leader di FI.

Intervistato da una giornalista del Tg2 sulle votazioni al Quirinale, l’ex presidente del Consiglio, Ciriaco De Mita, ha finto di non conoscere Silvio Berlusconi e ha rinnegato la sua candidatura come Presidente della Repubblica Italiana.

Quirinale, giornalista del Tg2 intervista Ciriaco De Mita: “Berlusconi come Cossiga?”

Il centrodestra ha scelto di candidare l’ex premier e attuale leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, alle elezioni che si terranno prossimamente per scegliere il successore di Sergio Mattarella come Presidente della Repubblica.

In questo contesto, una giornalista del Tg2 ha recentemente intervistato l’ex presidente del Consiglio, Ciriaco De Mita, in merito all’imminente voto al Quirinale. Nel corso dell’intervista, infatti, la reporter ha chiesto a De Mita se la candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale possa essere paragonata a quella di Francesco Maurizio Cossiga, candidato fortemente divisivo che venne eletto Presidente della Repubblica nel 1985, portando a compimento il settennato nel 1992.

Quirinale, giornalista cita Berlusconi ma De Mita finge di non conoscerlo: “Chi? E chi lo vota”

Nel momento in cui la giornalista del Tg2 ha chiesto all’ex presidente del Consiglio se la figura di Berlusconi potesse essere paragonata alla vicenda che portò Cossiga al Quirinale, Ciriaco De Mita ha finto di non conoscere il leader di Forza Italia, chiedendo: “Chi?”.

A questo punto, quando la giornalista ha insistito sul nome di Silvio Berlusconi, De Mita ha esclamato: “E chi lo vota!”.

Chi è Ciriaco De Mita

Carriera politica: da segretario della DC a Presidente del Consiglio

Ciriaco De Mita, classe 1928, è un politico italiano che ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio dei ministri tra il 1988 e il 1989. Nel corso della sua carriera politica, Ciriaco De Mita è stato quattro volte ministro; deputato dal 1963 al 1994 e dal 1996 al 2008; europarlamentare dal 1999 al 2004 e dal 2009 al 2014; mentre, a partire dal 2014, è stato scelto come sindaco di Nusco, comune italiano situato in provincia di Avellino, in Campania.

Nel periodo in cui fu Presidente del Consiglio dei Ministri, resse un Governo composto dalla coalizione del Pentapartito(DC-PSI-PRI-PSDI-PLI) che, tuttavia, si sciolse nel 1989, quando il Partito Socialista Italiano (PSI) di Bettino Craxi non confermò la fiducia verso l’esecutivo.

Ciriaco De Mita è stato segretario nazionale e presidente della Democrazia Cristiana. Quando il partito della DC si sciolse, entrò a far parte prima del Partito Popolare Italiano, della Margherita e, infine, dell’Unione di Centro, dal 2008 al 2017.

Inizialmente, aderì al progetto che ha portato all’istituzione del Partito Democratico ma lo abbandonò virando verso l’Unione di Centro quando, per via dello statuto del PD che si poneva come obiettivo quello di rinnovare la classe politica, non venne ricandidato alle elezioni politiche italiane del 2008.

Il ruolo cruciale del politico durante la Prima Repubblica

Ciriaco De Mita, soprannominato con spregio “il padrino della DC” e “l’uomo del doppio incarico” in quanto fu contemporaneamente Presidente del Consiglio e segretario della DC, è stato uno dei più importanti membri della Prima Repubblica. Il ruolo cruciale rivestito da De Mita nel mondo politico italiano lo ha portato a influenzare indirettamente anche la politica che ha caratterizzato il Paese negli anni successivi.

Ad esempio, Ciriaco De Mita nominò Romano Prodi come suo consigliere economico e successivamente gli affidò l’incarico di presidente dell’IRI, consacrando la sua carriera politica. Allo stesso modo, sempre a Ciriaco De Mita si deve l’ingresso in politica dell’attuale Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.