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Quirinale, Silvio Berlusconi verso il ritiro: vertice di centrodestra alle 16

Quirinale

Berlusconi sembrerebbe ad un passo dal ritiro dalla sua ipotetica candidatura al Quirinale: maggiori dettagli giungeranno dopo il vertice di centrodestra.

Dopo ore di dubbio e ricerca dei voti in Parlamento, oggi è il giorno in cui Silvio Berlusconi scioglierà la riserva sulla sua possibile candidatura al Quirinale: il Cavaliera incontrerà i leader degli altri partiti della coalizione di centrodestra per comunicare loro la sua decisione che non si esclude possa tendere verso il ritiro.

Silvio Berlusconi verso il ritiro

La riunione è stata convocata per le 16 ad Arcore, ma è ancora in dubbio se l’ex premier vi parteciperà in presenza (ad alcuni lo avrebbe promesso) o da remoto (possibilità non esclusa neanche dai suoi). Al termine del vertice con tutto il suo stato maggiore tenutosi venerdì 21 gennaio 2022 ha fatto trapelare la volontà di prendersi altre ore per pensare da solo. Gli azzurri hanno riferito che non si può dare per scontata la sua scelta, ma Berlusconi sa che la via di non candidarsi sarebbe la più logica per la mancanza dei voti necessari e la sua decisione tenderebbe al ritiro.

I fedelissimi hanno infatti spiegato che durante la riunione si è ragionato sui voti sicuri, su quelli considerati abbastanza sicuri e su quelli ballerini. Se tutto andasse per il verso giusto, i 505 voti necessari per essere eletto ci sarebbero anche, ma “il rischio è enorme” perché “non ci sono accordi con gruppi politici ma solo rassicurazioni da parte di singoli“. Il leader di Forza Italia potrebbe sempre fare il colpo di scena, ma le probabilità resterebbero comunque “molto poche“.

Silvio Berlusconi verso il ritiro: gli altri nomi in campo

Se opterà per il ritiro, nel vertice si discuterà su altri nomi da proporre come candidati. Nelle ultime ore hanno iniziato a circolare le ipotesi di Pera e Casellati, che piacerebbero a Salvini ma hanno poche chanches di essere accolti dal centrosinistra. Sullo sfondo c’è poi sempre il nome di Draghi, che Berlusconi sembrerebbe non volere a Quirinale ma che è uno dei pochi che gode di un consenso pressoché unanime.

Silvio Berlusconi verso il ritiro: parla Sgarbi

Intanto Vittorio Sgarbi, che nei giorni scorsi aveva aiutato il Cavaliere nella ricerca di parlamentari che potessero sostenere la sua candidatura, gli ha consigliato di fare un passo indietro e di indicare Riccardo Muti come possibile candidato.