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Raffaella Carrà, lo sketch estremo con Roberto Benigni a “Fantastico”

Rai

La conduttrice Raffaella Carrà e il comico Roberto Benigni sono stati protagonisti di un singolare e irriverente sketch inscenato a “Fantastico” nel 1991.

Nel corso della sua carriera, Raffaella Carrà ha dato vita a un particolare e significativo sketch realizzato in collaborazione con il comico Roberto Benigni: l’episodio rappresentò uno dei momenti più esilaranti e irriverenti della storia televisiva italiana.

Raffaella Carrà, lo sketch estremo con Roberto Benigni a “Fantastico”

Nel 1991, Raffaella Carrà era impegnata a condurre Fantastico, un programma trasmesso il sabato in prima serata su Rai 1. In occasione della puntata mandata in onda il 19 ottobre 1991, la showgirl aveva ospitato sul palco il comico Roberto Benigni che diede origine a un lungo monologo incentrato sugli organi sessuali maschili e femminili durato circa otto minuti.

Il siparietto è diventato celebre non soltanto per le parole pronunciate da Benigni ma anche e soprattutto grazie alla complicità e alla sapiente gestione della scena messe in campo da Raffaella Carrà.

Raffaella Carrà, lo sketch estremo con Roberto Benigni a “Fantastico”: dinamica

Lo sketch che ha influenzato e modificato la storia della televisione italiana ha avuto come protagonisti Raffaella Carrà, elegantissima in un raffinato abito rosso, e Roberto Benigni, in giacca e camicia sgualcita.

Subito dopo aver fatto il suo ingresso sul palco di Fantastico, l’irriverente e audace comico toscano, ancora l’ontano dal vincere il Premio Oscar per il film La vita è bella, presentò un monologo di quasi dieci minuti incentrato apparentemente su tematiche sessuali ma che, in realtà, celava una sapiente satira politica. In questo contesto, nel corso del monologo, Benigni tentò ripetutamente di alzare l’abito della conduttrice. Mentre la donna provava ad arginare l’impeto dell’ospite esibendo un mix di imbarazzo e divertimento, Benigni elencava a ritmo incessante svariati nomignoli, dai più soft ai più hard, utilizzati dagli uomini per definire gli organi sessuali del gentil sesso.

Raffaella Carrà, lo sketch estremo con Roberto Benigni a “Fantastico”: caduta

Il momento topico dello sketch, poi, venne raggiunto nel momento in cui Raffaella Carrà, cercando di sfuggire all’ospite, perse l’equilibrio e cadde supina sul palco. A questo punto, infatti, piuttosto che darle una mano e aiutarla a rialzarsi, il comico decise di lasciarsi cadere per terra a sua volta, buttandosi addosso alla conduttrice.

L’episodio, che generò contemporaneamente lo sconcerto e le risate del pubblico, oggi sarebbe in grado di scatenare una dura reazione da parte del movimento #metoo. All’epoca, invece, rappresentò soltanto un momento estremo di intrattenimento televisivo.