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Raffreddore, l'uomo soffre di più: lo studio

raffreddore

Il medico canadese Kyle Sue ha pubblicato uno studio sul "British Medical Journal" nel quale afferma che l'uomo soffre di più per il raffreddore

Le battute sugli uomini, che non appena hanno un raffreddore e due linee di febbre si lamentano, le abbiamo fatte tutti. Ora però c’è una novità. Un medico canadese, stanco di essere preso in giro per questo motivo dalla propria moglie, ha deciso di elaborare uno studio. Tramite tale studio intendeva dimostrare che, in verità, i maschi hanno ragione a lamentarsi. Infatti, a quanto pare, i loro sintomi del raffreddore e dell’influenza sono davvero peggiori rispetto a quelli vissuti dalla donna.

Il dottor Kyle Sue è professore di medicina di base alla Memorial University di Terranova in Canada. Nella sua ricerca egli ha spiegato che gli uomini hanno una risposta immunitaria più debole alle infezioni delle vie respiratorie e anche alla febbre. I loro sintomi sono veramente peggiori. Essi, inoltre, corrono più facilmente il rischio di finire in ospedale e addirittura di morire.

Poveri uomini: beffati e raffreddati!

Poveri uomini, quindi! Presi in giro per decenni e accusati di essere melodrammatici. Quando invece la loro non era per nulla una sceneggiata. Il colpevole, in verità, sarebbe il testosterone. Tale ormone sarebbe infatti in grado di diminuire la risposta immunitaria all’influenza nell’uomo. Al contrario, invece, gli ormoni femminili la aumenterebbero. «Accusare gli uomini di esagerare può portare a non curarli sufficientemente». Di questo lamenta Sue, che invita i suoi colleghi medici a studiare più a fondo la questione.

Pubblicato sul “British Medical Journal”, l’articolo di Sue ha fatto alzare più di un sopracciglio. “La maggioranza della letteratura scientifica prova che l’influenza dell’uomo non esiste”, ha affermato Helen Stokes-Lampard, presidente del Royal College dei medici generici. Il consiglio per tutti resta quello di rimanere a casa, bere molta acqua e prendere il paracetamolo. La maggior parte delle persone, a prescindere dal sesso, si riprende in pochi giorni solo con questi semplici rimedi.

Raffreddore: rimedi e cure

Negli adulti e nei ragazzi di solito la febbre è assente o scarsa in presenza di un raffreddore. I bambini piccoli, invece, hanno spesso la febbre, con temperature di 37,5-39°. I bambini in età prescolare rischiano maggiormente di contrarre un raffreddore. Ma anche gli adulti sani possono contrarre un paio di raffreddori all’anno. Il raffreddore, del resto, è il più frequente motivo di assenza da scuola o e dal lavoro. Inoltre spesso i genitori vengono contagiati dai propri figli.

Non esiste una cura vera e propria per il raffreddore comune. In genere il disturbo che tende a risolversi spontaneamente entro 7-10 giorni. Possono comunque risultare utili alcuni rimedi, tra cui il classico riposo, l’assunzione di liquidi per mantenersi idratati, i gargarismi con acqua salata tiepida, e l’utilizzo di farmaci per automedicazione, così da dare sollievo ai sintomi.