Chiara Nava Un ragazzo senegalese di 15 anni è stato travolto e ucciso da un treno a Torino. Il suo corpo è rimasto per 14 ore sui binari.
Ragazzo di 15 anni travolto e ucciso dal treno: il cadavere resta per 14 ore sui binari
Il corpo senza vita di un ragazzo senegalese di 15 anni è stato per 14 ore sui binari di una ferrovia torinese. Il fatto è accaduto il 26 settembre, quando il giovane è stato travolto e ucciso dal treno e il suo corpo è stato “dimenticato” sui binari. È stata aperta un’inchiesta dalla magistratura. Il cadavere è stato trovato alle 18, ma la prima segnalazione alle forze dell’ordine è arrivata alle 8:22. A dare l’allarme è stato Michele Miravalle, ricercatore universitario, coordinatore dell’Osservatorio sul carcere dell’associazione Anticone, che viaggiva su un convoglio in arrivo alla stazione ferroviaria di Porta Nuova. “Era giovane, forse addirittura un minore. Qualcuno nel suo Paese sta aspettando la sua telefonata e magari si sta arrabbiando perché non si fa vivo? Ci sarà un amico, una fidanzata, una madre che sa di quel corpo? Le nostre vite si sono incrociate per un secondo. Anzi, la mia vita, quotidiana, di corsa, impegnata. E la sua morte. Non so nulla di te. Riposa in pace” ha scritto Miravalle su Facebool.
La denuncia del corpo abbandonato sui binari
“Era il 26 settembre su uno qualsiasi dei cento di treni che scandiscono la vita di noi pendolari. È un secondo. Vedo il suo corpo disteso accanto al binario di una delle linee più frequentate d’Italia. È morto? Sta per morire? Faccio la cosa più naturale che si possa fare, chiamo il 112. Seguono alcuni minuti di chiamata surreale, che alla fine devo usare Google maps del mio cellulare per localizzarmi. Sono scosso e sollevato allo stesso tempo, qualcuno lo cercherà. Ne sono certo. Vado al lavoro, passano le ore, alle 18,30 sono di nuovo su quel treno, direzione ritorno a casa. Linea bloccata, c’è un corpo sui binari. È quel corpo. Stento a crederci. Sono trascorse 10 ore dalla mia segnalazione. Mi toccherà vedere la foto di quelle braccia disarticolate e di quegli occhi semichiusi” ha raccontato il testimone, denunciando quanto accaduto.
