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Ragusa anziane abbandonate in casa di cura: scattano arresti

anziane abbandonate

Arrestato un quarantenne di Vittoria, nel ragusano. E' lui il titolare della casa di cura in cui sei anziane sono state abbandonate

Picchiare chi non si può difendere, emarginare e dimenticarsi di chi è più debole. E’ questo ciò che è accaduto in una casa di riposo a Vittoria, nel ragusano. Una donna si alza dal letto per andare in bagno, cade per terra, ferendosi. Nessuno si è preso cura di lei, aiutandola e soccorrendola. Ci hanno pensato i vicini non appena hanno sentito le urla della signora, hanno chiamato la polizia. Diverse le anziane abbandonate nella casa di cura di Vittoria. Immediatamente è scattato l’arresto per il titolare della struttura.

La triste storia di 6 anziane abbandonate

Un’anziana signora è caduta per terra mentre da sola cercava di alzarsi dal letto e andare in bagno. Cadendo, si è procurata diverse lesioni, guaribili in oltre 30 giorni. Dimenticata da tutti, circondata dal più ignobile menefreghismo nei riguardi una persona anziana in evidente difficoltà, la poveretta è rimasta per ore a terra.

Più tardi, fortunatamente, i vicini hanno sentito le sue urla e così hanno chiamato la polizia. Gli agenti della squadra mobile di Ragusa e del commissariato di Vittoria, arrivati nella casa di riposo che ospita sei anziane, hanno soccorso la donna ancora in terra. La signora è stata immediatamente ricoverata in ospedale, per accertarsi delle sue condizioni di salute.

Così hanno scoperto che il titolare abbandonava le donne a loro stesse da quando aveva licenziato un’operatrice. Invece di dare assistenza per 24 ore, com’era stato garantito, abbandonava persone incapaci. Tutto questo è accaduto per risparmiare i costi: il titolare non voleva assumere una dipendente. Un’anziana malata di Alzheimer è stata trovata chiusa in un bagno. I poliziotti hanno trovato le donne chiuse a chiave in stanza e la porta della casa di riposo chiusa dall’esterno. Il titolare, un 40enne di Vittoria, è stato arrestato per abbandono di incapaci, maltrattamenti, lesioni e sequestro di persona.

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I maltrattamenti ad anziani

Per maltrattamento agli anziani si intende un’azione singola o ripetuta, oppure l’assenza di un’azione adeguata, che causa danni o sofferenza a una persona anziana. Al contrario, tra paziente e assistente sanitario dovrebbe esistere un rapporto di fiducia. Questo tipo di violenza costituisce una violazione dei diritti umani e include gli abusi di natura fisica, sessuale, psicologica, emotiva, economica e materiale, l’abbandono, l’incuria e le
gravi forme di perdita di dignità e di rispetto. Sono questi alcuni dei drammatici episodi di cui la cronaca italiana e internazionale si fa portavoce.

I maltrattamenti agli anziani sono una seria piaga della sanità pubblica italiana. Malgrado ci siano poche informazioni sulla diffusione degli abusi nella popolazione anziana, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, stando a quanto riscontrato dalle ultime statistiche il 4-6% delle persone anziane dichiara di aver subito un grave maltrattamento. Tuttavia, le persone anziane hanno spesso timore di denunciare i casi di abuso alla famiglia, agli amici o alle autorità. Privati della loro dignità di persona, umiliati, vittime di stupidi insulti e di atti meschini, spesso preferiscono tacere.

Gli atti di abuso in ambito istituzionale includono la costrizione fisica dei pazienti, la negazione della dignità (per esempio, lasciando l’anziano in abiti sporchi o non prendendosi cura di loro) e della libertà di scelta nelle questioni di vita quotidiana. Rientra anche l’incuria intenzionale, per esempio permettendo l’insorgenza di piaghe da decubito. E ancora, somministrazione eccessiva o insufficiente di farmaci o il rifiuto di somministrarne, la negligenza e l’abuso emotivo. Si tratta di una molteplicità di forme con cui ci si beffa degli anziani e della loro debolezza.

I maltrattamenti agli anziani possono arrecare danni fisici: da escoriazioni e contusioni di lieve entità a fratture ossee e lesioni craniche (che spesso conducono a disabilità permanenti). In molti casi comportano anche gravi conseguenze psicologiche, spesso a lungo termine, tra cui depressione e ansia. Per le persone anziane, le conseguenze dei maltrattamenti possono essere particolarmente gravi perché le loro ossa sono più fragili e la convalescenza dura più a lungo. Anche lesioni relativamente minori possono causare danni gravi.