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Ragusa, vescovo riprende prete: rifiuta offerte in centesimi

Ragusa

Il Vescovo di Noto (Ragusa) riprende l'atteggiamento di un parroco di Modica che si è lamentato delle offerte in centesimi fatte dai fedeli.

Il Vescovo di Noto, provincia di Ragusa, Mons. Antonio Staglianò ha redarguito il parroco della Chiesa del Cuore immacolato di Modica. Il motivo del rimprovero è stato l’atteggiamento tenuto dal sacerdote nei confronti delle offerte fatte dai fedeli. Questi, durante una funzione funebre avrebbero versato il denaro in forma di centesimi. La cosa pare aver irritato particolarmente il parroco di Modica che, secondo quanto raccontato da testimoni, avrebbe lanciato le monetine per strada. La cosa è diventata oggetto di pubblica polemica. L’episodio ha fatto tanto rumore da giungere sul tavolo del Vescovo di Noto, il quale ha ben pensato di redarguire il parroco in questione definendolo il suo atteggiamento disdicevole. Si tratta infatti di un atteggiamento non “ecclesiasticamente possibile“, che mal si sposa con la dignità dell’abito talare.

Provincia di Ragusa

Il vescovo ha poi chiesto al suddetto parroco di Noto le motivazioni del suo gesto, stigmatizzandole pubblicamente. Il sacerdote dal canto suo ha fatto pubblica ammenda per il suo gesto e ha chiesto scusa alla cittadinanza. Avrebbe spiegato che i soldi delle offerte sarebbero andati in dono ai bambini di Betlemme, oggetto stesso dell’omelia pronunciata. Ha spiegato che quando ha visto i centesimi ha agito d’impulso, senza pensare alle conseguenze del proprio gesto. Un momento di rabbia forse anche comprensibile data la destinazione dei soldi, ma assolutamente fuori luogo dato che è stato commesso durante un funerale, cerimonia particolarmente delicata ed emozionale.

Le parole del vescovo

Mons. Staglianò è riuscito infine a portare la pace, mediando tra la comunità e il parroco. La principale preoccupazione del vescovo era il messaggio che un simile episodio poteva far passare: ossia che i preti sono attaccati ai soldi. Fortunatamente la comunità stessa, seppure amareggiata dall’atteggiamento del parroco, ha attestato la verità. Il prete della Chiesa del Cuore Immacolato di Modica non è un uomo veniale!

Anzi, pare che sia particolarmente impegnato nel sociale e in diverse opere di carità. Tra queste il foraggiamento dei bambini di Betlemme, alcune iniziative caritative dirette in India e il suo personale impegno nella distribuzione di beni ai poveri appartenenti alla sua comunità. Davvero dunque pare che sia stato solo un episodio dettato solo da una momentanea rabbia. Il sacerdote aveva chiesto più volte una maggiore generosità ai fedeli nel donare per le opere di carità. Questo evidentemente ha scatenato la sua collera. Tuttavia, seppure comprensibile, il gesto non è pubblicamente tollerabile.