Emanuele Ruggerone Argomenti trattati
- Aleppo est ancora sotto i bombardamenti: distrutti tutti gli ospedali. Gli Stati Uniti accusano il regime siriano e la Russia. Fermare subito le violenze.
- Tutti gli ospedali di Aleppo est sono fuori servizio: impossibile prestare cure a feriti e ammalati
- La Casa Bianca accusa: Russia e regime dell’ex presidente Bashar al Assad responsabili. Fermare violenze e consentire l’arrivo degli aiuti umanitari
Aleppo est ancora sotto i bombardamenti: distrutti tutti gli ospedali. Gli Stati Uniti accusano il regime siriano e la Russia. Fermare subito le violenze.
Bombardamenti a tappeto sulla zona orientale di Aleppo avrebbero quasi del tutto messo fuori uso gli ospedali da campo allestiti per soccorrere la popolazione. Proprio nell’area assediata nelle ultime 48 ore dalle forze fedeli all’ex presidente Bashar al Assad, una serie di raid aerei avrebbe colpito le cliniche mobili nell’ambito di quella che l’associazione Medici Senza Frontiere, presente sul territorio, ha definito “la peggiore campagna di bombardamenti degli ultimi anni” sulla città di Aleppo.
Tutti gli ospedali di Aleppo est sono fuori servizio: impossibile prestare cure a feriti e ammalati
Le fonti dell’OMS hanno confermato “che tutti gli ospedali ad Aleppo est sono fuori servizio”, ha dichiarato la rappresentante dell’organizzazione per la Siria Elizabeth Hoff. Di danni “enormi” ha parlato anche Medici Senza Frontiere in un comunicato ufficiale: le cliniche “hanno dovuto interrompere le attività e l’ospedale pediatrico è stato attaccato per la seconda volta, tre piani sono distrutti e ora non è più in funzione”.
Sarebbero 150 i civili morti durante i bombardamenti, secondo l’Osservatorio per i Diritti Umani in Siria ONDUS, mentre l’agenzia nazionale siriana Saria non cita i raid su Aleppo Est, limitandosi a parlare di 2 vittime nell’ambito di un attacco di artiglieria da parte delle forze rivoluzionarie nella zona occidentale della città.
La Casa Bianca accusa: Russia e regime dell’ex presidente Bashar al Assad responsabili. Fermare violenze e consentire l’arrivo degli aiuti umanitari
Dagli USA sono arrivate precise accuse rivolte alle forze dell’ex presidente Bashar al Assad e alla Russia di Vladimir Putin. Susan Rice, consigliere per la sicurezza nazionale alla Casa Bianca, nel condannare i raid su Aleppo Est, ha precisato che “il regime siriano e i suoi alleati, in particolare la Russia, sono i responsabili delle conseguenze immediate e a lungo termine di tali azioni”, aggiungendo poi che è necessario fermare subito le violenze e consentire l’ingresso in città degli aiuti umanitari.
