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Rapporto orale nella foto delle nozze : "Hanno offeso la religione cristiana"

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Una coppia di sposi inglese immortalati da uno scatto hot: reazione furente delle autorità del luogo, che si ritengono offese da un simile atteggiamento.

Le nozze sono il passo supremo, nel rapporto di coppia, secondo la religione cristiana. Non c’è nulla di più intimo e più bello da vivere, fosse anche solo per un momento. E quel momento ciascuno di noi lo vive secondo il proprio gusto e il proprio piacere. Amici, parenti stretti e lontani, sono tutti lì riuniti al banchetto per festeggiare l’unione tra i partner.
Gli sposi sono al centro, letteralmente. Ognuno, alla cerimonia si trova là per servirli.

I fotografi durante le nozze

Tra le categorie di addetti ai lavori durante le nozze non possono non esserci gli immancabili e silenziosi e onnipresenti fotografi, messi là a immortalare ogni gesto, ogni sorriso, ogni singolo capriccio di parenti e amici invitati che vuole una foto con gli sposini. Conseguentemente devono stare dietro anche ai capricci degli sposi, loro onnipotenti datori di lavoro.

Gli sposi

Questa è la storia di due sposini inglesi, Matthew e Carly Lund, che hanno fatto uno scatto piccante durante il banchetto nuziale (ovviamente lontano dagli invitati): la foto ritrae lui, con il gesto vittorioso del pugno alzato, calzoni e mutande abbassate, e lei, inginocchiata davanti a lui mentre pratica del sesso orale al marito. Cosa non nuova in effetti sul web: pare che la coppia inglese abbia copiato una coppia di sposini olandesi che già tempo prima avevano fatto una simile foto alle loro nozze.

In quella occasione vennero pizzicati per caso dal loro fotografò che li immortalò. Non si sa se la sposa abbia effettivamente praticato del sesso orale, ma pare che lo scatto e la sua ideazione, fossero progettati già da tempo e non frutto del caso.

Le reazioni

Le reazioni degli invitati alle nozze sono state diverse: prevedibile quella degli amici hanno apprezzato l’ironia e la goliardia dello scatto. Più imbarazzati, invece, i membri delle rispettive famiglie. Decisamente furenti, invece, le reazioni delle autorità del posto in cui sono state celebrate le nozze dell’allegra coppietta inglese.

Le reazioni delle autorità del luogo

“Perché?” vi chiederete voi: in fondo è il loro matrimonio e sono liberi di fare quel che vogliono. E invece no. Il luogo in questione dove la foto goliardica è stata scattata non è un luogo qualsiasi: appartiene alle terre del Santo Monastero di San Paolo, sull’isola greca di Rodi. Splendida isola dell’Egeo, una tra le più grandi: meta meravigliosa per i viaggi.

Un luogo di antichissima tradizione cristiana (Rodi è detta “la piccola Gerusalemme“, a causa della convivenza tra musulmani, ebrei, cristiani ortodossi e cattolici) che ha visto lo sbarco dell’Apostolo delle Genti, S. Paolo di Tarso, tra il 58 e il 59 d.C., e che tiene molto a queste sue inesauste e mai spente radici. Terra dove il cristianesimo non è mai scomparso, neanche sotto la dominazione ottomana: è il carattere stesso dell’isola.

La autorità civili infatti, di comune accordo con il vescovo di Rodi, hanno messo nero su bianco il divieto di celebrare le nozze tra coppie di stranieri, nel celebre e apprezzato Monastero di San Paolo.

Inutili le proteste, tra le lacrime, di altre coppie che avevano già prenotato: le autorità sono dispiaciute, ma risolute nel mantenere la loro drastica decisione. “Non è colpa nostra” hanno dichiarato gli uomini di Chiesa “ma di quella coppia di sposi che ha offeso la religione cristiana“. Hanno poi continuato dicendo che se un tale atto fosse stato fatto davanti a una chiesa in Inghilterra, o davanti a una moschea o davanti a una sinagoga, il risultato sarebbe stato lo stesso, forse ben più grave.

Non sappiamo quali fossero le intenzioni precise della coppia inglese, ma sicuramente non si aspettavano una simile reazione.