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Rasi (ex direttore Ema): "I vaccini restano la fondamenta, raggiungeremo la stabilità la prossima estate"

Rasi Ema vaccini

Rasi, ex direttore Ema, fa un punto della situazione e si augura che con i vaccini e i farmaci entro la prossima estate si raggiunga la stabilità..

Il consulente del commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo, Guido Rasi, già direttore di Ema, ha rilasciato un’intervista a Repubblica nella quale ha sottolineato l’importanza dei vaccini nella lotta contro il covid. Il riferimento di Rasi è nello specifico ai farmaci contro il coronavirus di Merck e Pfizer in arrivo dopo Natale, ma dei quali ancora si conosce poco. 

Rasi, ex Ema, sui vaccini 

“Intanto – ha detto Rasi – abbiamo imparato che non esistono medicinali senza effetti collaterali. Dei due nuovi che si avvicinano non conosciamo ancora l’impatto su tutti i pazienti, ma se li autorizzeranno saremo sicuri che il rapporto beneficio-rischio sarà favorevole. Poi non sappiamo quali controindicazioni avranno, cioè se chi ha certe patologie non potrà usarli. Poi non funzioneranno al 100%. Certo, un aspetto positivo si conosce già: si assumeranno per via orale e la distribuzione sarà più facile”.

Rasi, tra Ema farmarci e vaccini 

Rasi, pur apprezzando il “meccanismo virtuoso” che si è innescato nella ricerca, critica i facili annunci delle aziende ree, a suo dire, di fare “comunicazioni un po’ trionfalistiche e sempre più anticipate perché parlano ai loro investitori. Ecco, voglio rassicurare le persone sul fatto che l’Ema li ascolta, ma non si fa condizionare perché deve rispettare le sue procedure. Anzi l’annuncite è controproducente perché fa irrigidire l’agenzia”. Il consulente di Figliuolo torna poi sull’importanza degli anticorpi monoclonali, che sconterebbero però alcuni problemi oggettivi di logistica, ovvero “la difficoltà di organizzare la somministrazione in un momento come questo, nel quale il sistema è sotto pressione”. Pur ribadendone il potenziale, l’ex direttore Ema ricorda che il vaccino rimane un cardine della strategia. Previene la malattia mentre i farmaci curano e tra l’altro non sempre”.

L’ex Ema Rasi sui vaccini 

Infine Rasi ha commentato la situazione italiana, sottolineando che in estate potrebbe raggiungersi la stabilità a lungo sperata. “Potremmo essere uno dei primi Paesi che va verso l’endemizzazione. La popolazione italiana ha un alto livello di vaccinazione e con la terza dose si dovrebbe consolidare questa protezione. Grazie alla combinazione tra richiamo e nuovi farmaci e a un un’ulteriore percentuale di vaccinati, per l’inizio dell’estate potremmo raggiungere una situazione di stabilità. Non vuol dire che il virus smetterà di circolare – ha cocluso l’ex direttore Ema – ma sarà tenuto sotto controllo. Se dovremo continuare a fare il vaccino, lo scopriremo via via”.