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Ray Lovelock, è morto l'attore di polizieschi anni Settanta e serie tv

Ray Lovelock

Ray Lovelock, attore e cantante italiano, è morto. Il 67enne da tempo lottava contro un tumore, risultato fatale per la sua salute. L'attore aveva girato diversi polizieschi, ma negli ultimi 20 anni si era anche prestato al mondo delle serie tv. L'esordio con "Banditi a Milano"di Carlo Lizzani e p...

Ray Lovelock, attore e cantante italiano, è morto. Il 67enne da tempo lottava contro un tumore, risultato fatale per la sua salute. L’attore aveva girato diversi polizieschi, ma negli ultimi 20 anni si era anche prestato al mondo delle serie tv. L’esordio con “Banditi a Milanodi Carlo Lizzani e poi l’inizio del successo. Tra le sue principali apparizioni “Cassandra Crossing“, “Uomini si nasce poliziotti si muore“. Per le serie tv invece, Ray aveva recitato in “La Piovra 5e “Caterina e le sue figlie.

Ray Lovelock, una vita sullo schermo

Raynold Lovelock era nato a Roma. Papà inglese e mamma italiana, gli avevano trasmesso la passione per il cinema. Il debutto con i fotoromanzi, fino a quando il suo talento è stato scoperto da Lizzani. La sua carriera sullo schermo comincia con “Banditi a Milano“, proprio di Carlo Lizzani. All’interno del film, il giovane Ray interpretava Tuccio, un ragazzino minorenne della banda che terrorizzava il capoluogo lombardo. Tra i suoi successi più famosi “Cassandra Crossing“: il lungometraggio, diretto da George Pan Cosmatos, raccontava dell’irruzione di tre terroristi svedesi all’interno dei laboratori di Ginevra. In seguiro, Ray ha recitato in diversi polizieschi, tra i quali il più famoso “Uomini si nasce poliziotti si muore”. Insieme a “Milano odia: la polizia non può sparare“, “Squadra volante” e “Roma violenta“, Ray Lovelock ha fatto la storia del genere poliziesco italiano degli anni Settanta. Ray amava più di tutti il lavoro di recitazione all’interno dei polizieschi.

Ray Lovelock: l’amore per il piccolo schermo

La recitazione sul piccolo schermo è arrivata negli anni Ottanta. L’attore si è anche prestato al mondo delle serie tv. “La Piovra 5“, “Caterina e le sue figlie“, “Commesse“, “Incantesimo” e “Don Matteo” sono state le fiction alle quali ha partecipato. Il successo per la fiction però inizia nel 1992, con “Il coraggio di Anna“, seguito da “Delitti privati” e “Mamma per caso“. In quest’ultimo, Ray aveva recitato a fianco di Raffaella Carrà, per un racconto su due giornalisti legati sentimentalmente. Altre fiction nelle quali recita sono “Turbo” e “Ricominciare“, una soap opera.

Ray Lovelock: la malattia e la morte

Ray Lovelock stava lottando da tempo contro un tumore, che purtroppo l’ha portato alla morte. Il fratello Andrea, per l’ANSA, ha affermato: “Aveva un tumore che ha combattuto coraggiosamente ma negli ultimi due mesi le sue condizioni si erano aggravate” e purtroppo il 67enne non ce l’ha fatta. I funerali dell’attore si terranno domani alle 14.30 al Duomo di Trevi. Ray Lovelock, lascia la moglie Gioia, la figlia Francesca Romana, il nipotino Thomas, i fratelli Michael e Andrea.