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Razzi: mi candido con la Lega per riaprire le case chiuse

Antonio Razzi

Antonio Razzi annuncia di volersi ricandidare alle prossime elezioni, ma stavolta con la Lega per riaprire le case chiuse al fianco di Salvini.

Antonio Razzi vuole tornare in Parlamento. Le elezioni sembrano essere sempre più vicine e l’ex senatore di Forza Italia sta cominciando a guardarsi attorno. Stavolta però intende andare a colpo sicuro. Molta era stata infatti la delusione di Razzi quando non fu inserito nelle liste del 4 marzo. L’ex parlamentare annuncia quindi di voler salire sul carro del vincitore. Alle prossime elezioni si candiderà con la Lega, per riaprire le case chiuse al fianco di Matteo Salvini.

Razzi deluso da Berlusconi

“Sostengo sempre Berlusconi, ma chiedo sempre di chiamarlo e di incontrarlo, senza ricevere risposta” racconta Antonio Razzi a Radio Cusano Campus. L’ex senatore di Forza Italia è infatti molto deluso. Quando è stato il momento di comporre le liste per le elezioni del 4 marzo, lui non è stato inserito. Razzi quindi ha dovuto saltare questa legislatura, che comunque si preannuncia molto breve.

Antonio Razzi però assicura che vuole continuare a fare “il bene dei cittadini” e per questo motivo annuncia che alle prossime elezioni si candiderà con la Lega. O almeno è quello che spera. “Ci sono tantissime possibilità che mi candidi con la Lega di Salvini” dice speranzoso. Comunque, aggiunge l’ex senatore: “Io sono pronto, nella vita bisogna essere sempre pronti”.

Antonio Razzi parla come un leghista

In attesa della conferma ufficiale, Antonio Razzi si esercita a fare il leghista. “Mi chiedete di dire prima gli italiani? Lo dico convintamente. Prima gli italiani! Ci mancherebbe altro. Per me è sempre stato così e sarà sempre così” afferma il 70enne. Non può mancare ovviamente un attacco alla Germania. “I tedeschi ci hanno dato degli scrocconi? Si sciacquassero la bocca prima di parlare degli italiani”.

Razzi invita quindi i politici tedeschi a “stare zitti”, aggiungendo: “Ne hanno combinate di cotte e di crude in tutto il mondo. – e rivela – Mio padre è stato prigioniero in Germania”. In attesa della cravatta da esibire in Parlamento, Razzi comincia intanto a sfoggiare “un fazzoletto verde nel taschino della giacca” per dimostrare la sua appartenenza al Carroccio.

Razzi: con Salvini riaprirò le case chiuse

Antonio Razzi assicura inoltre di condividere molte altre idee con la Lega. Tra queste, quella della riapertura delle case chiuse. E’ “un’altra battaglia che accomuna me e Salvini” dichiara sempre a Radio Cusano Campus. Nel programma che l’ex senatore presenterà alle elezioni quando si tornerà a votare ci sarà quindi la promessa di riaprire le cosiddette casa di tolleranza, in cui si esercitava la prostituzione fino all’approvazione della legge Merlin nel 1958. Questa battaglia “io e Salvini la faremo insieme, per il bene del Paese, per il bene di tutti” aggiunge Razzi.

Antonio Razzi e la Corea del Nord

Infine, Antonio Razzi ricorda alla Lega che candidandolo nelle sue fila acquisterebbe un ottimo rappresentante in politica estera. “Salvini mi conosce molto bene, sa quanto valgo, è stato con me in Corea” ricorda l’ex senatore. “La Lega – ipotizza quindi – potrebbe approfittare della mia amicizia con la Corea del Nord“. L’accordo con il Carroccio sembra comunque essere cosa fatta. Razzi infatti assicura: “Tra me e Salvini è scattato subito un feeling di amicizia, da quando siamo partiti insieme per la Corea”.

Mi candido alle Europee

“Mi voglio candidare alle Europee” annuncia quindi l’ex senatore. A quanto pare però non con Forza Italia. In un’intervista ai microfoni de “I Lunatici” su Rai Radio2 rilasciata il 5 ottobre 2018, Antonio Razzi anticipa infatti: “Ci sono il 99,9% di possibilità che io vada con Matteo Salvini. L’unica speranza che resti in Forza Italia è legata a Silvio Berlusconi“.

Ma “è più di un anno che non lo sento” ammette. “Io ho settant’anni, ho salvato un Governo, sono passato da Antonio Di Pietro a Forza Italia, mi merito una spiegazione. E invece niente, non mi chiama nessuno, se ne fregano altamente. Un partito così non può andare avanti” sottolinea quindi.

“Chiamo ogni giorno il centralino, mi dicono che passano la telefonata a Berlusconi, che poi verrò richiamato, e invece non mi richiama mai nessuno. – spiega – Secondo me a Berlusconi non dicono nulla delle mie chiamate”. “Se invece non gliene frega niente di me lo dica. – puntualizza – Me ne vado con Salvini, l’unico che fa la politica accanto ai cittadini”.

Razzi porta la pace nel mondo

Antonio Razzi precisa però che per ora non c’è stato nessun contatto tra lui e Matteo Salvini. “Andrò in Senato, ci parlerò a quattro occhi. Gli chiederò se mi vuole o meno. Ma credo non ci siano problemi. – chiarisce – Lui mi conosce, l’ho portato con me in Corea, mi ha già allertato per la politica estera, sa come lavoro”.

Razzi è certo del fatto che avrebbe potuto essere “l’orgoglio di Forza Italia”. “Non sono il ciuccio che loro credono. – assicura infatti – Parlo con tutti i dittatori del mondo, porto la pace tra quelli che vogliono fare la guerra. Ho fatto diventare buono Kim Jong-un. Era considerato da tutti come il cattivo del pianeta”. A Forza Italia “potevano dire che nel partito c’è un amico di Kim che in qualsiasi momento può riportare la pace nel mondo” aggiunge. Un onore che a quanto pare toccherà invece alla Lega.

Maria Elena Boschi

Infine, Razzi commentala la copertina di Maxim con Maria Elena Boschi. “E’ una bella donna, la conosco. E’ una bella femmina, è bella, non è del mio partito, politicamente la pensiamo differentemente, ma l’occhio vuole la sua parte“sottolinea. “La Boschi sarebbe accolta benissimo dal mio amico Kim Jong-un a cena. – sostiene quindi – Sicuramente le preparerebbe una bella cena coreana”. Non resta quindi che attendere l’invito.