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Recovery: Draghi incassa ok Ue a Pnrr, 'è giorno orgoglio, ora sfida riforme'

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Roma, 22 giu. (Adnkronos) - E' la "giornata dell'orgoglio" Italia per il premier Mario Draghi, che negli studi di Cinecittà, accompagnato dalle colonne sonore che hanno segnato il meglio del nostro cinema, incassa l'ok formale della Commissione Europea al Piano nazion...

Roma, 22 giu. (Adnkronos) – E' la "giornata dell'orgoglio" Italia per il premier Mario Draghi, che negli studi di Cinecittà, accompagnato dalle colonne sonore che hanno segnato il meglio del nostro cinema, incassa l'ok formale della Commissione Europea al Piano nazionale di ripresa e resilienza. La presidente Ursula Von der leyen da' il disco verde ai primi stanziamenti, per un totale di ben 191,5 miliardi destinati all'Italia. "Una volta approvato dal Consiglio nelle prossime quattro settimane – spiega, sorridente, accanto al premier italiano -, saremo pronti a erogare i primi fondi. È l’inizio di un’attuazione che sarà dura, dovremo lavorare in modo serrato e la Commissione sarà accanto a voi passo dopo passo. Un’Italia più forte rende l’Europa più forte", la convinzione di Von der leyen.

Draghi lo sa perfettamente e sa che gli obiettivi vanno centrati, rigorosamente. Perché le tranche per rimettere in piedi l'economia falcidiata dal virus saranno sbloccate passo passo, e solo se l'Italia avrà fatto i compiti a casa. "La giornata di oggi è soltanto l’inizio – rimarca dunque il presidente del Consiglio – la sfida ora è l’attuazione del piano, bisogna assicurarci che i fondi siano spesi tutti e soprattutto bene", nel segno "dell'onestà", una parola che Draghi richiama più volte nel suo intervento.

Un'Italia onesta, pronta a ripartire e votata al cambiamento. "Il luogo scelto per questa cerimonia è molto simbolico – nota non a caso il presidente del Consiglio -. Qui negli anni del dopoguerra il nostro cinema raccontava la vita delle famiglie italiane: prima gli stenti, poi il lavoro e infine l'entusiasmo. Oggi celebriamo qui con l'approvazione del Pnrr quella che io spero sia l'alba della ripresa dell'economia italiana".