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Redditi dei politici svelati: Fedeli la più ricca del Governo

Redditi dei politici svelati: Fedeli la più ricca del Governo

Ecco le dichiarazione dei Redditi dei poveri politici italiani. Governo Renzi - Gentiloni la più ricca risulta essere la Ministra dell'Istruzione Valeria Fedeli. Sono state pubblicate le dichiarazioni patrimoniali dei Ministri, dei sottosegretari, senatori e deputati del Governo. Valeria Fedeli, l...

Ecco le dichiarazione dei Redditi dei poveri politici italiani. Governo Renzi – Gentiloni la più ricca risulta essere la Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli.

Sono state pubblicate le dichiarazioni patrimoniali dei Ministri, dei sottosegretari, senatori e deputati del Governo. Valeria Fedeli, la ministra dell’istruzione risulta percepire di più rispetto ad altri suoi colleghi. Il Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, si trova all’ultimo posto dell’elenco. Il Ministro dell’Agricoltura dichiara solamente, si fa per dire, 103.741,00 euro nell’anno 2015. Sarebbero poco più di 8.000 euro al mese.

La ministra Fedeli dichiara un reddito di 180.921 euro. In Pole position subito dopo il Ministro dell’Istruzione, troviamo Dario Franceschini, con soli 148.692 euro. Terzo posto per Anna Finocchiaro, rapporti con il parlamento, che dichiara 144.853 euro.

A seguire ecco gli atri redditi: Enrico Costa, ministro per gli Affari regionali ha guadagnato 112.034 euro; il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio 104.473 euro. Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti 104.432 euro , mentre il ministro degli Esteri, Angelino Alfano 102.300 euro. Carlo Calenda, ministro dello Sviluppo Economico 102.058 euro; la ministra della P.a., Marianna Madia 98.816 euro.

C’è inoltre un ex Aequo, fra il ministro della Giustizia, Andrea Orlando e il ministro dello Sport, Luca Lotti, che dichiarano entrambi un reddito imponibile pari a 98.471 euro. Il ministro della Coesione territoriale, Claudio De Vincenti 97.728 euro. Il titolare del Ministero dell’Ambiente Gian Luca Galletti 97.631 euro. Il Minsitro della Salute, Beatrice Lorenzin 97.576 euro, la ministra della Difesa, Roberta Pinotti 96.663 euro. La sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi 96.571 euro.

Il ministro dell’Interno, Marco Minniti (92.237). Il Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan 49.958 euro. Il più povero è il ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina, con un reddito imponibile 2016 pari solo a 46.750 euro.

Fra i capogruppo più ricchi del senato, troviamo Karl Zeller, esponente della Svp e capogruppo autonomista con un reddito pari a 422.779 euro.

Il presidente del gruppo Gal, Mauro Ferrara dichiara 144.170 euro, Paolo Romani 142.318 euro. Luigi Zanda, presidente dei senatori Pd ha un reddito di 140.892 euro, mentre Loredana De Petris, di Sinistra Italiana 139.216 euro. Il presidente dei leghisti alla Camera Alta, Gianmarco Centinaio, dichiara 96.493 euro. Lucio Barani di Ala 105.858. La capogruppo eletta pochi giorni fa, del Mdp, Cecilia Guerra, dichiara 92.876. Michela Montevecchi, dei 5 Stelle 101.326 euro. Laura Bianconi, di Ap, 97.761 euro.

A Montecitorio, Giovanni Monchiero, presidente dei deputati Civici e Innovatori è il più ricco, con appena 219.964 euro. Segue il capogruppo di Forza Italia Renato Brunetta con 213.342 euro, il presidente del gruppo Misto Pino Pisicchio con un reddito pari a 189.129 euro. Infine il capogruppo Ala-Sc, Saverio Romano, con un imponibile di 104.094 euro.

I più poveri della lista sono Fabio Rampelli di Fdi con 96.196 euro, Giulio Marcon di Sinistra Italia con 94.610 euro, il capogruppo Pd Ettore Rosato con 93.071 e il presidente dei deputati centristi Maurizio Lupi con un reddito di 88.406.

Il reddito di Beppe Grillo risulta aver subito un calo, come anche quello dell’ex Premier, Matteo Renzi. Presidente del Senato e Presidente della camera a confronto. Risulta, che Piero Grasso dichiari il doppio della Boldrini.

Sul sito del Parlamento è possibile reperire la documentazione relativa al patrimonio di ciascun membro del Governo. Dal sito è possibile anche consultare i redditi di senatori e deputati, nonchè quelli di tesorieri e dirigenti di partito.

In certi settori la crisi economica non esiste; da dati recenti risulta che l’Italia sta crescendo.