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Reddito di cittadinanza, il ministro Orlando vuole collegarlo a percorsi di istruzione

reddito di cittadinanza

Il ministro del Lavoro Andrea Orlando sarebbe all'opera per collegare il reddico di cittadinanza a percorsi di studio o di formazione obbligatori.

Novità in arrivo per il reddito di cittadinanza, che secondo le più recenti indiscrezioni potrebbe finire per essere collegato a percorsi di istruzione e formazione. Sarebbe questa infatti, l’idea del ministro del Lavoro Andrea Orlando, al fine di migliorare la connessione tra il RdC e i vari sostegni con le politiche attive del lavoro e con le politiche per l’istruzione, e che vede la sua origine nel fatto che oltre un terzo di coloro che ricevono il reddito di cittadinanza non ha un titolo di studio superiore alla terza media.

Reddito di cittadinanza, il ministro Orlando vuole collegarlo a percorsi di istruzione

La condizionalità per la quale il ministro del Lavoro si sta battendo sarebbe dunque ben chiara: “Se prendi il reddito e non hai un titolo di studio, usi quel tempo per prendere un titolo di studio se non trovi un lavoro“, ma l’ipotesi di collegare il reddito di cittadinanza a un percorso di studio potrebbe anche essere un incentivo per spingere verso l’istruzione le persone adulte.

Non è un caso infatti che questo possibile intervento dovrebbe essere varato d’intesa e con il supporto del ministero dell’Istruzione, assieme alla ridefinizione del ruolo dei navigator e dei centri per l’impiego. Il mancato incrocio tra domanda e offerta di lavoro preoccupa parecchio le istituzioni governative, che stanno pensando di correre ai ripari lavorando al fine di far acquisire conoscenze ai percettori del reddito di cittadinanza, in modo tale che possano essergli utili per un futuro percorso lavorativo.

Reddito di cittadinanza, la proposta del M5s

Al di la dell’idea lanciata dal ministro Orlando non sono mancate nei giorni scorsi proposte di revisione del reddito di citttadinanza anche da parte dello stesso M5s. La parlamentare Valentina D’Orso aveva infatti presentato un emendamento al decreto Sostegni bis che puntava a imporre ai percettori del Rdc di accettare lavori stagionali entro i 100 chilometri dalla propria residenza, pena la decadenza del reddito stesso.

Si trattava di una proposta il cui principio era quello di stipulare regolari contratti di lavoro e rafforzare la lotta al sommerso, ma che tuttavia non ha superato l’ammissibilità in commissione Bilancio della Camera.

Reddito di cittadinanza, le proposte del centrodestra

Nel frattempo anche il centrodestra è al lavoro per rimodellare il meccanismo del reddito di cittadinanza. Roberto Pella di Forza italia ad esempio ha proposto la decontribuzione totale per le imprese del turismo che assumono lavoratori attualmente in cassa integrazione Covid o percettori di reddito di emergenza o di cittadinanza, mentre la Lega ha chiesto una riduzione degli stanziamenti per la distribuzione del beneficio del 10% annuo