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Reddito di cittadinanza, Salvini: "C'è la maggioranza per rivederlo", ma Conte si sbraccia e nega

Salvini sul reddito di cittadinanza

Botta e risposta tra Salvini e Conte sul reddito di cittadinanza: il primo lo definisce "inidoneo", per il secondo è fondamentale.

Matteo Salvini ha parlato della nascita di una maggioranza per rivedere lo strumento del reddito di cittadinanza, da lui accusato di “aver creato solo lavoro nero e disoccupazione“: il leader del Movimento Cinque Stelle ed ex premier Giuseppe Conte lo ha però subito bloccato dichiarando che la misura può essere affinata ma non smontata. 

Salvini sul reddito di cittadinanza

Intervenuto dal palco del Meeting di Rimini, il leader della Lega ha reso noto di aver chiesto al Presidente Draghi di riprendere in mano il reddito, “una legge che si è dimostrata, non nel principio ma nei fatti, assolutamente inidonea.

Se infatti da una parte il principio di accompagnare per qualche mese chi è stato espulso dal mondo del lavoro ed è in estrema difficoltà è ragionevole, dall’altra “ogni giorno rispondo a imprenditori, da Milano a Reggio Calabria, da Roma a Bari, che mi chiedono di toglierlo” perché sta creando un deserto sia economico che morale. Già poche settimane prima lo stesso alleato di governo Matteo Renzi aveva annuniato di voler raccogliere le firme per indire un referendum per abolire lo stumento

Salvini sul reddito di cittadinanza: la replica di Conte 

Non si fa è fatta attendere la replica del leader del M5S, grande fautore del reddito di cittadinanza. Citando le classifiche Ocse secondo cui l’Italia sarebbe uno degli ultimi paesi ad aver introdotto una cintura di protezione sociale, ha ribadito l’importanza della riforma “perché ci sono delle persone che vivono nella povertà più assoluta e questo non ci può lasciare indifferenti”.

Conte ha aggiunto che si tratta di una misura complessa ancora da affinare: “Noi stessi abbiamo delle proposte per contrastare severamente gli abusi e incentivare le politiche attive“.