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Reddito di cittadinanza, Tridico (Inps): “Ha aiutato migliaia di famiglie ma va potenziato il lavoro”

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Pasquale Tridico, il presidente dell’Inps, ha rilasciato alcune dichiarazioni relative al reddito di cittadinanza e alle politiche attive sul lavoro.

Il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, sostiene la posizione del Governo Meloni sul Reddito di Cittadinanza. A questo proposito, infatti, ha sottolineato che il sussidio deve essere erogato solo a chi ne ha diritto e ha affermato di aver messo in campo controlli preventivi portati avanti in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate.

Reddito di cittadinanza, Tridico (Inps) sostiene il Governo Meloni

“Sono totalmente d’accordo a che le erogazioni vadano a chi effettivamente ne ha diritto secondo i requisiti di legge. Da parte sua l’Inps ha sempre svolto con responsabilità e competenza la funzione di ente erogatore ai sensi delle norme di legge”, ha detto il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, supportando le posizioni più volte espresse dal Governo Meloni.

Tridico ha anche spiegato che l’Istituto nazionale di previdenza sociale ha effettuato numerosi controlli ex ante che “anche laddove non fosse espressamente previsto dalla legge, hanno permesso di intercettare preventivamente tutti i possibili indebiti individuabili dalle analisi di rischio conosciute e disponibili”.

“Il sussidio ha aiutato migliaia di famiglie ma va potenziato il lavoro”

Di conseguenza, Tridico ha rimarcato che le verifiche devono essere compiute dai singoli Comuni ma ha anche precisato che l’Inps, in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, ha promosso controlli incrociati al fine di evitare che il sussidio venga erogato a chi non ne ha realmente diritto. “Tutto questo fa del reddito di cittadinanza una delle misure più controllate gestite dall’Inps”, ha assicurato.

Il presidente dell’Inps, poi, ha affermato di essere ottimista rispetto a un prossimo intervento per migliorare le politiche attive del lavoro, asserendo: “È doveroso ricordare che milioni di famiglie in stato di profonda indigenza, progressivamente aumentate a causa della pandemia e della crisi hanno potuto sostenersi e non arretrare in profonda povertà grazie al sostegno del reddito o della pensione di cittadinanza. Lavorare su questo fronte delle condizioni dignitose del vivere e parallelamente potenziare l’accesso al lavoro, per chi può, è la strada maestra“.

“Ma certo qualsiasi insinuazione contro l’Istituto di scarsi controlli su RdC o inerzia nell’applicazione della legge è falsa e strumentale e riceverà una adeguata risposta nelle sedi appropriate, ha infine concluso.