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Redmond Gerard si sveglia tardi ma vince l'oro

redmond grerard

Lo snowborder Redmond Gerard è riuscito a vincere la medaglia d'oro nello slopestyle. Eppure, a quella gara ha rischiato di non partecipare

Redmond Gerard è passato alla storia. Non solo per essere, da 90 anni a questa parte, il più più giovane americano a vincere una medaglia d’oro, ma per la preparazione che l’ha portato a questo importante traguardo. Redmond Gerard, snowborder 17enne, non ha infatti passato la notte prima della gara decisiva in modo esattamente convenzionale per un atleta. Soprattutto alla vigilia di un evento così importante come le Olimpiadi invernali 2018. Redmond Gerard ha passato la notte guardando i contenuti di Netflix, svegliandosi tardi il mattino successivo.

Redmod Gerard

A volte il destino sembra già scritto. Con ogni probabilità, i suoi avversari hanno passato la notte prima della gara in modo ortodosso, andando a letto presto per potersi svegliare bene ad un orario consono la mattina successiva. Invece lui ha agito diversamente. Nessun allenatore consiglierebbe ad un proprio atleta di passare l’intera notte prima di una gara a guardare la tv. Ma il richiamo di Netflix è troppo forte, Redmond Gerard non riesce a resistere. Va a finire che lo snowborder sacrifica preziose ore di sonno per vedersi puntate su puntate di Brooklyn Nine-Nine. La sveglia è alle 6,30 del mattino, ma lui, a quell’ora, è ancora immerso nel mondo dei sogni, è ancora lontano dall’alzarsi dal letto.
Il problema è che quel giorno, Redmond Gerard deve giocarsi la finale di slopestyle. Il 17enne si alza dal letto in netto e colpevole ritardo, soltanto grazie al compagno di squadra Kyle Mac. Redmond Gerard era talmente stordito che non ricordava nemmeno dove avesse lasciato la giacca con cui gareggiare. Per fortuna Kyle Mac gliene presta una.
Con queste premesse nessuno avrebbe scommesso sulla sua vittoria finale. Nemmeno lui. E invece, Redmond Gerard è stato il più bravo di tutti, anche del canadese Max Parrot, che si è dovuto fermare alla medaglia d’argento. Alla constatazione della vittoria, il 17enne ha esclamato “Holy fuck!”, espressione poco elegante che sta facendo il giro del mondo.

redmond gerard

Genio e sregloatezza

Forse, in verità, non tutti avrebbero reso pubblico questo retroscena sui momenti precedenti alla vittoria della medaglia d’oro. Certo, quando si riesce a vincere va tutto bene, si ride e si scherza. Se Redmond Gerard non fosse riuscito a salire sul podio, probabilmente si sarebbe rimproverato tutta la vita quella notte. O, almeno, l’avrebbe rimproverata il suo allenatore. Più in generale, qualunque persona sulla Terra. In verità, appare fin da subito chiaro il carattere non certo disciplinato del campione. Ma solo si è dei fuoriclasse di questo calibro ci si può concedere una nottata su Netflix prima di una gara importante come le Olimpiadi invernali 2018. Redmond Gerard è un campione, e in verità non lo si scopre oggi. Alla sua giovanissima età aveva già ottenuto due vittorie nella Coppa del Mondo e un secondo posto, sempre nella Coppa del Mondo. Ma l’oro olimpico ha tutto un altro sapore, che gratifica ulteriormente un atleta.