Roberto Bernocchi Secondo i dati resi noti dal portavoce del governo catalano, Jordi Turull, al referendum per l’indipendenza della Catalogna hanno partecipato 2,2 milioni di elettori, pari al 42%. Sempre secondo quanto riferito da Turull il sì ha ottenuto il 90% dei voti.
Referendum Catalogna: ha votato il 42% degli elettori
Circa 2,2 milioni di elettori, sui 5,3 milioni chiamati alle urne, hanno partecipato al referendum per l’indipendenza della Catalogna. Dunque al voto è andato il 42% del popolo catalano. A rendere noto tale dato è stato il portavoce del governo catalano, Jordi Turull, secondo il quale il sì ha ricevuto il 90% dei voti. Mentre il no ha ottenuto il 7,8%.
Secondo quanto è stato riportato dal governo catalano, però, se non ci fossero state le repressioni da parte da Madrid sarebbe andato a votare circa il 55% dei votanti.
Le reazioni dopo il referendum per l’indipendenza della Catalogna
Non sono mancate ovviamente le reazioni per quanto successo intorno al referendum per l’indipendenza della Catalogna avvenuto nella giornata di ieri. Il Presidente catalano, Carles Puigdemont, ha infatti dichiarato: “Lo stato spagnolo ha scritto oggi una pagina vergognosa della sua storia in Catalogna”.
Ma non solo. Lo stesso Puigdemont ha affermato che i cittadini catalani si sono guadagnati il diritto di avere uno Stato indipendente e inoltre ha lanciato un appello all’Europa chiedendo di smettere di ignorare la crisi catalana e le violazioni dei diritti umani di cui si è reso protagonista il governo spagnolo.
Inoltre, il Presidente della Catalogna ha aggiunto che nei prossimi giorni manderà i risultati del referendum al Parlamento catalano, in modo tale da agire come è previsto dalla legge del referendum.
Di tutt’altro avviso, invece, il Premier spagnolo, Mariano Rajoy, il quale ha dichiarato che nella giornata di ieri non c’è stato alcun referendum: “La maggior parte dei catalani non ha partecipato alla sceneggiata degli indipendentisti, voglio ringraziare queste persone. Queste persone hanno dato prova di senso civico e grande rispetto per i principi che sono alla base della nostra convivenza: oggi abbiamo constatato la forza della democrazia spagnola”, ha affermato Rajoy.
Il quale successivamente ha voluto ringraziare le forze di sicurezza e anche tutti quei partiti che hanno mostrato la loro lealtà verso lo Stato, i giudici e i procuratori che hanno applicato la legge. Ma il Premier spagnolo ha voluto in ogni modo tendere una mano, dichiarando che nei prossimi giorni avrebbe convocato le forze politiche parlamentari, offrendo loro un dialogo sincero, sulla base della legge e della democrazia.
Rajoy non ha voluto però commentare le violenze effettuate ai seggi da parte della polizia, limitandosi invece a dire che non si è assistito ad una mobilitazione, ma solamente ad una messinscena.
