Chiara Cichero Referendum costituzionale, in diretta live i risultati delle affluenze
“Seggi aperti dalle sette di questa mattina, 4 dicembre 2016: sono quasi 47 milioni gli italiani chiamati al voto per decidere se approvare o meno il ddl Boschi. La riforma, come spiegato diffusamente in questi mesi, prevede il superamento del bicameralismo perfetto, la riduzione del numero dei senatori (che passeranno da 315 a 100), la revisione del Titolo V della Costituzione e la soppressione del Cnel. ”
Seggi aperti per l’approvazione del testo della legge costituzionale concernente «Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione», approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016.
Sono per la precisione, 46.714.950, gli italiani chiamati ad esprimere la propria preferenza sulla riforma costituzionale. Non ci sarà l’incognita quorum:l’esito è valido qualunque sia la percentuale degli elettori che ha votato. Ma l’affluenza giocherà un ruolo importante: peseranno gli indecisi, il cui voto può essere determinante per il risultato. I dati sul numero di persone che si recano alle urne saranno trasmessi alle 12, alle 19 e alla chiusura dei seggi delle 23.
Gli italiani al voto: seggi aperti fino alle 23. E questa notte i risultati.
ore 19. 40: Si conferma il boom dell’affluenza alle urne per il referendum costituzionale. le prime cifre che stanno arrivando al Viminale (3.904 Comuni su 7.998) indicano una percentuale del 57,10 per cento.
ore 19:00: Secondo i primi dati arrivati al Viminale (relativi al 10% dei comuni, circa 800 su un totale di 7.998) l’affluenza alle urne alle ore 19 in Italia per il referendum è stata di poco inferiore al 55% (il 20.1% degli aventi diritto al voto, oggi alle ore 12, era già andato a volare). Un’ affluenza massiccia, soprattutto al nord, se si pensa che all’ultimo referendum, quello per le trivellazioni in mare, nell’aprile scorso, andò alle urne alle ore 12 l’8.35% degli italiani mentre il referendum per la modifica del Titolo V nel 2001 vide la partecipazione, a mezzogiorno, solo del 7,8% e il referendum costituzionale del 2006 sulla devolution alle 12 vide andare alle urne il 10,1% dei votanti.
ore 18:00: Nuova polemica legata al referendum costituzionale. Secondo quanto riferito da Sinistra Italiana, la delegazione dei comitati del “No” incaricata di seguire lo scrutinio per il voto all’estero non sono stati ammessi dai funzionari della Corte di Appello responsabili degli accreditamenti dei rappresentanti di lista per una questione burocratica. “È inaccettabile”, hanno dichiarato i parlamentari di Sinistra Italiana.
ore 17:28: Fabio Altitonante, coordinate di Forza Italia, ha dichiarato che a Milano sono stati schierati 500 difensori del voto. Nel comunicato ufficiale si leggere quanto segue: “Ci stanno arrivando segnalazioni che, anche nella nostra città, le matite lasciano un segno facilmente cancellabile. Abbiamo subito allertato tutti i nostri rappresentanti di lista, perché oggi è in gioco la nostra democrazia. Abbiamo anche inviato alla Prefettura una segnalazione formale. Speriamo che il risparmio di soldi pubblici non inizi oggi dalle matite”.
ore 16:45: Il Viminale rassicura i cittadini sugli eventuali brogli elettorali: il voto è indelebile sulla scheda. Nella nota del Viminale si aggiunge inoltre: “Le matite cosiddette ’copiative’ sono indelebili e sono destinate esclusivamente al voto sulla scheda elettorale. Le Prefetture possono utilizzare anche le matite che sono rimaste in deposito dagli anni precedenti”.
ore 16:00: Affluenza alle urne differente tra nord e sud: fanalino di coda la Calabria, dove solo il 15% degli aventi diritto ha votato alle 12.
ore 15:00: Le prefetture rassicurano gli elettori sul caso delle matite non copiativee affermano “Evitare inutili allarmismi, chiunque può assistere allo scrutinio”
ore 14:25: Il caso delle matite non copiate sta impazzando in rete e in molti hanno paura che il loro voto venga invalidato. Uno dei senatori del Movimento 5 Stelle, Giarrusso, avverte però i suoi con un post su Facebook di non portare le gomme, dal momento che il voto verrebbe in seguito invalidato.
ore 14:15: Segnaliamo che in una sezione di Catania sono state sostituite le matite, dopo che un elettore aveva denunciato la non regolarità dello strumento.
Segnalateci le irregolarità le vostre irregolarità e scoprite cos’è successo ad una delle nostre lettrici.
ore 13.37. Affluenza regione per regione: Piemonte: 21,64%. Valle d’Aosta: 22,34%. Trentino Alto Adige: 21,58%. Veneto: 23,99%. Friuli Venezia Giulia: 24,37%. Liguria: 23,86%. Emilia Romagna: 25,96%. Toscana: 22,17%. Umbria: 19,68%. Marche: 20,22%. Lazio: 19,49%. Abruzzo:18,31%. Molise: 16,70%. Campania: 15,12%. Puglia: 16,37%. Basilicata: 14,50%. Calabria: 13,02%. Sicilia: 13,63%. Sardegna: 18,78%.
ore 13:29: Il Ministro delle riforme costituzionali, Maria Elena Boschi, si è recata al seggio ed ha espresso la sua preferenza.
ore 13:10: Piero Pelù denuncia brogli al suo seggio e posta su facebook la foto del verbale che ha richiesto di redigere. La matita del noto cantautore non era infatti idonea per le consultazioni, dal momento che si poteva cancellare.
Primissimi dati ufficiali affluenze ore 12.15:
Secondo i primi dati diffusi dal Viminale, alle 12 l’affluenza è stata del 20,13% (il dato si riferisce a 7448 comuni su 7998). Si tratta di un dato altissimo: al referendum sulle trivelle alle 12 l’affluenza era stata dell’8,35 % degli elettori.
L’affluenza sfiora il 20% quindi, e la più alta è a Milano dove a votare alle ore 12 sono stati il 22,8% degli aventi diritto. A Roma l’affluenza è intorno al 18% mentre al suda i dati scendono molto. A Napolisolo il 15% degli elettori ha votato nella mattinata.
ore 12:14 : In alcuni seggi romani vengono denunciate irregolarità e a preoccupare sono le matite non idonee alle votazioni. Un cittadino dice che il Presidente del seggio gli ha risposto “Se non si fida, può venire a fare lo spoglio con noi». Ma che significa? Denuncerò questa illegalità ai carabinieri”. In molti seggi romani le matite non sembrano essere quelle copiative, utilizzate per le votazioni!
ore 12:13: Affluenza intorno al 10,36% per i dati di questa mattina che sono stati emanati pochi minuti fa dal Ministero.
ore 11:45: Silvio Berlusconi si è recato ai seggi insieme alla compagna, Pascale, e ha espresso l’importanza delle votazioni per il nostro Paese. Tra pochi minuti verranno inoltre resi noti i dati dell’affluenza.
ore 11,35: Anche Luigi Di Maio al voto a Pomigliano d’Arco accompagnato da un gruppo di sostenitori.
ore 11:10: Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, vota per il referendum costituzionale.
ore 10:45: Pietro Grasso vota al referendum costituzionale e twitta: “La sovranità appartiene al popolo! Chi vota decide, chi non vota lascia decidere agli altri!”
ore 10,30: Il premier Renzi ha votato a Pontassieve con la moglie e i figli.
ore 10:00: la bufala corre sul web. L’immagine sta girando sui social e informa in modo errato gli Italiani. Il voto, se apportato con la penna e non con la matita copiativa che viene consegnato, sarà infatti annullato.
ore 10,00: Pubblichiamo la notizia del mancato rimborso ai comuni.
ore 7,00: Aperti i seggi su tutto il territorio italiano, c’è tempo fino alle 23 per votare.
