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Regali per la laurea: 10 idee per lei

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Alcune simpatiche idee regalo per un'amica o una parente in procinto di prendere la laurea, (non) rigorosamente suddivise a seconda della branca di studi.

La laurea dell’amica

La vostra migliore amica si laurea. E oltre alla gioia, al giubilo, alla soddisfazione (e anche a una punta di invidia, soprattutto per coloro che non hanno ancora tagliato il medesimo traguardo), si pone un dilemma di non facile soluzione: cosa regalarle per celebrare degnamente l’evento? Bisogna tenere in mente almeno tre ordini di considerazioni: primo, parliamo di una signorina, o al massimo di una signora, dunque il regalo deve contenere un pur minimo quid femminile; secondo, non tutte le lauree sono uguali, e sicuramente alla nostra/vostra amica – ma se si parla di una parente è lo stesso paio di maniche – farà particolarmente piacere un oggetto in linea con gli studi cui ha dedicato tempo ed energie; terzo, parliamo di un regalo per la laurea, non di un “banale” compleanno, o dello scontato regalo di Natale, scordatevi pertanto di cavarvela con il classico maglione, o con una smart box da pochi euro. La laurea rappresenta pur sempre l’ingresso nell’età adulta, e matrimonio a parte è l’evento più irripetibile nella vita di una giovane signora: pertanto, va giubilato in maniera congrua. E sì, dovete prepararvi (dire pure rassegnarvi) a spendere qualcosa più di qualche decina di euro.

Regali di laurea neutri e regali specifici

Certo, nessuno vi vieta di ricorrere agli evergreen buoni per tutte le stagioni: un viaggio o una crociera dopo una infernale sessione di studi scopo stesura della tesi, sono sempre bene accetti; lo smartphone di ultima generazione è ormai il jolly del Terzo Millennio; l’oggetto d’arte, in quanto tale, deve piacere anche se non piace. Ma se per caso desideraste essere meno banali e un po’ più specifici, ecco per voi alcuni suggerimenti per dei regali di laurea pensati appositamente per alcune delle facoltà più frequentate.

Per una neolaureata in Lettere o materie umanistiche

Lettere, Filosofia, Storia, Geografia, Lingue, Storia dell’Arte; ma anche Musica e Spettacolo, Comunicazione di Massa, Giornalismo, più di recente persino Scienze della Moda e del Costume: tutto ciò che ha a che fare con lo scrivere, il leggere, il ragionamento e la speculazione teorica, focalizzati sulla condizione umana (di antica o recente acquisizione), rientra nell’ambito delle discipline umanistiche. La laureata in tali discipline ha un interesse precipuo nei confronti del sapere in quanto tale, è generalmente una persona incline alla riflessione e all’introspezione, accompagnate spesso da un temperamento artistico che le porta a scrivere, dipingere, oppure dedicarsi alla recitazione.

– Montblanc MB 105656 StarWalker

Il fascino delle penne Montblanc è rimasto immutato negli anni, e non c’è regalo migliore per rappresentare, a livello puramente simbolico, una letterata in carriera. Parliamo di un autentico status symbol, che rappresenta tanto i businessmen e le businesswomen, quanto gli uomini e le donne che dedicano la loro vita allo studio. Ideale per chi intente intraprendere una carriera accademica, nell’abito dell’insegnamento e/o della ricerca, ma anche per chi vuole semplicemente proporsi per lezioni private, ripetizioni et similia. Ma come detto, al di là della funzione d’uso e delle applicazioni sul campo, una penna Montblanc identifica chi la possiede, ne rispecchia e definisce il carattere: persona studiosa, che ama approfondire gli argomenti, senza fermarsi agli aspetti superficiali delle cose, e che al tempo stesso rivela un’attenzione specifica alla forma. Per una neolaureata in Lettere o in altre materie umanistiche, abbiamo scelto questo modello di roller con inchiostro nero, dalla forma classica e dall’innata eleganza, venduta nel suo non meno elegante astuccio e recapitata in confezione regalo. Con un sovrapprezzo di 15 euro, si può anche richiedere una personalizzazione, ad esempio l’incisione del nome della laureata.

– Mensola a Muro Wandun in Ferro Battuto e Legno Vintage

Per le neolaureate dallo spiccato senso artistico, magari un po’ alternativo, o semplicemente per le hipster in cerca di gratificazione estetica (le facoltà di discipline umanistiche ne sono piene, inutile negarlo), ecco un’opera di design contemporaneo che soddisfa da un lato il gusto alternativo della nostra neodetentrice di laurea, e dall’altro lo funzionalizza. Immaginatevelo, dopo aver speso quello che dovete spendere per regalarlo, stipato di consunti paperback di oscuri romanzieri esordienti da 500 copie autoprodotte di tiratura. Troppi cliché tutti insieme? Consolatevi: almeno la mensola non lo è.

Per una neolaureata in Medicina

Chi viene da studi di Medicina sa bene due cose: la prima è che lo studio costa, in termini di sacrifici, fatica e vita privata; la seconda è che quello della laurea è solo il primo scoglio da superare per accedere alla professione medica. Praticantato, internato, precariato e poi, forse, in fondo al tunnel, l’assunzione di ruolo: la salita per le neo-dottoresse è ancora lunga e impervia, ed è solo con grandissima determinazione e un’autodisciplina di ferro che costoro raggiungeranno il loro scopo. Tutto ciò non può non riflettersi nel loro stile di vita, in tutto e per tutto focalizzato sulla realizzazione professionale.

– Borsa da medico Pratesi Montefioralle B426/P Bruce

La foggia classica è quella della borsa da medico condotto di campagna di fine Diciannovesimo Secolo, ma rivista secondo il gusto, il design e i materiali di oggi. Dimensioni e peso sono decisamente femminili, e al tempo stesso in grado di ospitare tranquillamente i ferri del mestiere. Unica cauzione: astenersi animalisti (il materiale è sempre pelle di vitello conciato al vegetale).

– Giosal Poltrona Digital Ecopelle

Una bella poltrona da studio (questa sì, in grado di soddisfare anche gli animalisti) per darsi un tono. Certo, ne dovranno passare di anni prima che la nostra neo-detentrice di laurea possa dotarsi di uno studio medico tutto suo, ma nel frattempo per non fare in modo che cominci ad acclimatarsi? Schienale e braccioli ergonomici, che garantiscono una equa distribuzione del peso e il necessario sollievo a schiena e bacino.

Per una neolaureata in Ingegneria

Mentalità analitica, rigore, disciplina, attitudine al calcolo. Di solito, si teorizza che l’Ingegneria sia una disciplina prettamente da uomini, ed effettivamente il rapporto fra i due sessi, in queste facoltà, è fortemente sbilanciato nei confronti dei maschi. Tuttavia, se qualche parente o amica particolarmente anticonformista ha deciso di prendere una laurea in Ingegneria, chi siete voi per contraddirla? Intanto cominciate a distinguere. Ingegneria Civile? Elettronica? Informatica? Dopodiché, ecco alcune semplici idee regalo, valide un po’ per tutte le declinazioni di tale laurea.

– Computer Portatile Asus ROG G751

Una laureata in Ingegneria, di qualsiasi Ingegneria si tratti, deve iniziare a progettare, fare calcoli, raccogliere quantità enormi di dati e sviluppare o procurarsi dei software per elaborarli. Ha dunque bisogno di un elaboratore elettronico, se possibile portatile, ad altissime prestazioni, per soddisfare tutti i suoi bisogni. Come questo prodotto a Taiwan – Asus è uno dei brand taiwanesi attualmente più in ascesa sul mercato mondiale -, con 32 GB di RAM e 1 TB di spazio memoria su hard disk. Anche processore e scheda grafica sono iper-performanti: si tratta di un prodotto dalle prestazioni che possiamo riscontrare in dispositivi che possono arrivare a costare anche il doppio di questo, dunque si tratta di un affare, pur non essendo certamente un articolo economico.

– Display Interattivo Wacom DTK2200

Altro strumento elettronico di ultimissima generazione adattissimo alle ingegnere in erba. Utile per illustrare grafici e tracciare disegni all’impronta, forte di un alta definizione vera e non millantata, e di un’ampia capacità di memorizzare e catalogare file. Display rotabile da 22 pollici, penna ottica interattiva e supporto da tavolo per tenerlo in posizione eretta come un vero desktop.

Per una neolaureata in Giurisprudenza

Una delle tante leggende metropolitane che sono sorte negli anni intorno alle facoltà universitarie vede in Giurisprudenza la facoltà maggiormente frequentata da rampolli altolocati, o dai classici figli di papà. Di sicuro, si tratta di una delle facoltà in cui la forma e, diciamolo pure, l’etichetta, contano più che altrove: basta fare una cernita di quanti studenti in giacca e cravatta si aggirino per i suoi corridoi, e paragonare la percentuale ricavata con quella di altre facoltà. Tale attenzione all’aspetto si ripercuote anche sul mondo del lavoro, pertanto la ragazza che, fresca di laurea, si appresta ad affrontare il malmostoso mondo del praticantato dovrà attrezzarsi a dovere per fare buona impressione nello studio in cui andrà a lavorare.

– Vestito da Donna Marc Cain Sports Fs 21.16 M68

Partiamo da un completo in due pezzi sobrio e al tempo stesso informale, adatto per i primi mesi in studio. Dal momento che difficilmente una neolaureata verrà catapultata a stretto giro di posta nelle aule di tribunale, abbiamo scelto un capo non troppo impegnativo, adatto a una figura giovanile, e che al tempo stesso non risulti fuori luogo neanche in uno studio particolarmente austero. Insomma, un vestito “da gavetta”, prima di passare ai tailleur con spacco in stile Ally McBeal.

– Bracciale in Oro Giallo e Bianco 14 K Gioiello Italiano

Anche gli accessori vogliono la loro parte, purché siano discreti e non invasivi. Pertanto, al posto di un vistoso girocollo o di impegnativi orecchini, abbiamo scelto un oggetto molto più sobrio e discreto. Si tratta di un articolo prezioso e impegnativo dal punto di vista della spesa da sostenere, ma che al tempo stesso riesce a coniugare come pochi altri eleganza, grazia e una forma non dimessa di basso profilo. Inoltre, malgrado il tenore del gioiello, si tratta comunque di un oggetto a suo modo giovanile.

Per una neolaureata in Economia

La classica donna in carriera modello Sigourney Weaver nell’omonimo film? Ammettiamolo pure. Chi si laurea in Economia sa bene che tale facoltà è tra quelle che garantiscono la più alta percentuale di impiego nel giro del primo biennio post-laurea. Dunque parliamo di giovani uomini e donne che mettono la carriera in primo piano. Per loro, nessun regalo sarà più gradito di qualcosa che li metta nelle condizioni di proiettarsi e immergersi in una dimensione professionale.

– Borsa di lusso da ufficio Maxwell Scott

Andiamo sul classico, sullo strettamente professionale, sul (cinicamente?) utilitaristico. Una borsa femminile in pelle con un’elegante fibbia, leggera e maneggevole. Pochi fronzoli, nessuno spazio accordato a vezzi che potrebbero risultare fuori luogo, come si conviene a determinati ambiti di lavoro (banche, istituti finanziari, studi commerciali). Al tempo stesso, la semplicità delle linee garantisce una naturale e sobria eleganza, rendendo questo oggetto adatto a giovanissime così come a donne più mature.

– Orologio da donna Baume & Mercier Classima

Chissà perché, si tende a identificare gli economisti come persone ossessionate dal tempo e dal suo controllo. Ecco perché, per una signorina e la sua vita post-laurea in Economia, abbiamo pensato a un orologio di qualità elvetica. Come questo, con finiture in madreperla e un corpo + cinturino in metallo. Il brand – basti pensare che in Svizzera esiste da quasi duecento anni – è di per sé una garanzia, sia per quanto riguarda il design che per ciò che concerne la qualità dei meccanismi interni. Si tratta di un dispositivo di precisione pressoché a prova di errore, che coniuga una antica tradizione artigianale alle tecnologie più moderne.