> > Reggio Calabria, muore neonato in Ospedale

Reggio Calabria, muore neonato in Ospedale

reggio calabria

Dopo il primo caso di neonato morto sono iniziate a circolare voci sulle pessime condizioni dell'Ospedale

Un’altra tragedia si abbatte sull’Ospedale Riuniti di Reggio Calabria. Per la seconda volta, nel giro di pochi mesi, nel Reparto di Ostetricia e Ginecologia degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria è morto un bambino, mentre la madre si è salvata ma ha rischiato la vita. Una notizia che si aggiunge a quelle di “mala sanità” che negli ultimi tempi avvengono sempre di più in Italia. Questa mattina un altro bambino, dopo quello che era già morto lo scorso dicembre, è deceduto agli Ospedali Riuniti di Reggiio Calabria, in quello che ormai viene definito il “Reparto degli Orrori” a causa dei decessi che si sono verificati ultimamente nell’ambito dell’Ostetricia e della Ginecologia. Dopo l’annuncio della morte del piccolo è stata costretta ad intervenire la Polizia, per placare gli animi delle persone che stavano generando il caos, per la rabbia e il dolore. Ormai, come sostengono diverse persone, all’Ospedale di Reggio Calabria non si può nemmeno più nascere: sarebbe proprio questa la causa della diminuzione dei parti nell’ultimo anno.

Reggio Calabria, un bambino morto

Ancora una morte tragica in quello che a Reggio Calabria viene definito il “Reparto degli Orrori”. Per la seconda volta, in pochi mesi, un piccolo bambino neonato è morto. L’ennesimo caso di Mala Sanitas che coinvolge un Ospedale italiano. Non è la prima volta che nel reparto di Ostetricia e Ginecologia di Reggio Calabria accadono episodi di questo genere, gravissimi e irrimediabili. Dopo l’annuncio della morte del piccolo, nel reparto si è scatenato il caos e si è reso necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine per ripristinare l’ordine in Ostetricia e Ginecologia. Ancora non si conoscono le cause della morte del neonato, ma la presenza di almeno un precedente negli ultimi mesi ha seminato il panico in città e le donne incinta iniziano già a rivolgersi ad altri Ospedali per dare alla luce i loro bambini.

Dopo il primo caso di neonato morto agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, sono iniziate a circolare voci sulle pessime condizioni in cui vengono ricoverate e trattate le donne incinta che si recano nel Ospedale di Reggio Calabria a partorire. Dei casi di Mala Sanitas che si sono verificati a Reggio Calabria hanno parlato anche il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, il governatore regionale Oliverio, ma nessuno di loro ha mai fatto riferimento alle drammatiche condizioni in cui vengono trattate le donne. Un motivo, questo, che ha portato alla diminuzioni dei parti agli Ospedali Riuniti: a Reggio Calabria, dicono in città, non si può nascere; per non morire meglio andare a partorire lontano.

Il precedente nel periodo natalizio

Un altro neonato era morto, nello stesso reparto di Ostetricia e Ginecologia, nel periodo natalizio. La morte del neonato avvenuta questa mattina, dunque, non è la prima avvenuta agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria. Nel periodo natalizio un bambino era morto dopo che la madre si era recata in Ospedale, in seguito a forti dolori, ma era stata per più volte rim andata a casa. Quando la madre, dopo svariati tentativi di recarsi all’Ospedale, è stata finalmente ricoverata per il bambino era troppo tardi e non c’è stato più nulla da fare. Anche la madre, dopo il decesso del piccolo, ha rischiato la vita ed è rimasta ricoverata alcune settimane per potersi riprendere dall’accaduto: una situazione che preoccupa e che invita le partorienti ad andare fuori città per far nascere i bambini.