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Reggio Emilia, carabiniere 35enne suicida: fenomeno allarmante

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Carabiniere 35enne suicida a Reggio Emilia: si tratta del quinto suicidio nell'Arma nel giro di un mese.

Carabiniere 35enne suicida a Castelnuovo ne’ Monti (Reggio Emilia). Si tratta del quinto suicidio da parte di un militare dell’Arma nel giro di un mese. Un fenomeno allarmante. Il militare si sarebbe tolto la vita con l’arma di ordinanza. Al momento non è dato sapere il motivo del suicidio da parte del giovane carabiniere. Infodivise.it scrive che il governo deve “prendere atto che questi fenomeni non sono più tollerabili”. La redazione del portale scrive che sia necessario mettere in campo tutte le opportune risorse atte alla creazione di una rete di aiuto e sostegno diversa rispetto a quella attuale. 

Carabiniere 35enne suicida: la richiesta al legislatore

Info Divise spiega nel suo articolo che sia compito del legislatore “prendere atto dell’ammontare non più tollerabile di questi suicidi”. Si richiede pertanto ai rappresentanti politici che venga compresa la necessità di aprire a soggetti terzi, come avviene già parzialmente, non appartenenti alle forze dell’ordine, che possano garantire trattamenti e cure ai militari che stanno passando un momento difficile. I militari non dovrebbero nutrire dubbi sul futuro della loro carriera solo perché confessano i loro “timori suicidari”.

Carabiniere 35enne suicida: creare tavoli tematici

Il portale propone pertanto una serie di tavoli tematici che “mettano al centro della discussione un modo nuovo di approcciarsi alla psiche di chi indossa una divisa”. Un modo nuovo che porti allo stesso tempo rispetto alle professionalità che esiste nel mondo militare, ma che sia contemporaneamente “contaminato da saperi esterni e lontani da gerarchie militari”. 

Carabiniere 35enne suicida: indagini in corso

Come informa Infodifesa.it, sono in corso le indagini per cercare di comprendere il motivo del gesto del carabiniere che si è tolto la vita. Il cadavere del militare è stato scoperto dal alcuni colleghi. Il carabiniere si è suicidato nel proprio appartamento con l’arma di servizio. Si ricorda come lo scorso 9 settembre un carabiniere si è suicidato a Chioggia. Lo scorso 7 settembre un maresciallo si è tolto la vita sparandosi con la pistola d’ordinanza. Un altro suicidio nell’Arma risale allo scorso 31 agosto da parte di un maresciallo maggiore, che si è tolto la vita in caserma nel comando provinciale di Viterbo. Lo scorso 27 agosto un appuntato scelto si è suicidato in provincia di Firenze. Cinque suicidi in trenta giorni.