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Reggio Emilia, secondo terremoto di magnitudo 4.3 a Correggio: paura tra i cittadini

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Dopo una prima scossa di terremoto di magnitudo 4.0, una seconda scossa di magnitudo 4.3 ha fatto tremare la terra in provincia di Reggio Emilia.

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 ha fatto tremare la terra in provincia di Reggio Emilia, in Emilia-Romagna, alle ore 19:55:12. Il fenomeno sismico è stato registrato dall’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella serata di mercoledì 9 febbraio. Il terremoto si è verificato nel comune di Bagnolo in Piano e ha avuto una profondità di 7,3 chilometri.

Poco dopo le ore 21:00, una seconda scossa di magnitudo 4.3 è stata nuovamente segnalata in provincia di Reggio Emilia. L’epicentro del sisma è stato registrato nel comune di Correggio mentre l’ipocentro ha avuto una profondità di 6 chilometri.

Reggio Emilia, terremoto di magnitudo 4.0: epicentro a Bagnolo in Piano

Nella serata di mercoledì 9 febbraio, alle 19:55:12 ora italiana, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha rilevato una scossa di terremoto di magnitudo compresa tra 4.0 in prossimità di Reggio Emilia, in Emilia-Romagna.

Il terremoto di magnitudo 4.0, sulla base delle informazioni diramate dall’Ingv, ha avuto un epicentro localizzato a 4 chilometri a est del comune di Bagnolo in Piano, in provincia di Reggio Emilia, mentre l’ipocentro ha avuto una profondità pari a 7,3 chilometri. Per quanto riguarda le coordinate geografiche del sisma, sono state indicate una latitudine pari a 44.777 e una longitudine pari a 10.718.

La scossa, la cui entità viene descritta secondo la scala Richter come un episodio “molto leggero”, non sembra aver provocato danni a cose o persone.

La scarsa profondità dell’ipocentro, tuttavia, indica che il sisma è stato avvertito in un’area particolarmente vasta, come dimostrano i messaggi scritti dagli utenti sui social media.

Sisma di magnitudo 4.0 avvertito anche in Lombardia e Veneto: le segnalazioni degli utenti sui social

Il terremoto di magnitudo 4.0 con epicentro a Bagnolo in Piano non è stato avvertito solo nella provincia di Reggio Emilia ma anche nelle città di Parma, Bologna e Modena.

Molti utenti sui social media, tuttavia, hanno segnalato di aver avvertito la scossa anche a Mantova, Verona, Bergamo e Milano.

Il sisma, quindi, oltre ad aver seminato paura tra la popolazione dell’Emilia-Romagna, ha spaventato anche i cittadini che abitano presso le aree di confine della Lombardia e del Veneto.

Intanto, sui Twitter è entrato in tendenza l’hashtag #terremoto, utilizzato anche dal cantautore Paolo Belli che ha riferito di aver avvertito il fenomeno sismico anche a Carpi.

Sulla base delle informazioni sinora diffuse, pare che il terremoto non abbia provocato danni a cose o persone ma a breve cominceranno le ricognizioni.

Reggio Emilia, secondo terremoto di magnitudo 4.3 a Correggio: paura tra i cittadini

A circa un’ora di distanza dalla prima scossa di terremoto, l’Ingv ha segnalato una seconda scossa di magnitudo 4.3 con epicentro a 3 chilometri a nord ovest di Correggio, sempre in provincia di Reggio Emilia, alle ore 21:00:57. Il sisma ha avuto un ipocentro pari a 6 chilometri, risultando ancora più superficiale del primo terremoto e di conseguenza più intenso. La latitudine del fenomeno sismico corrisponde a 44,789 mentre la longitudine a 10,747.

Anche in questo caso, il terremoto è stato sentito da Modena a Bologna in Emilia-Romagna, ma non mancano segnalazioni da svariate località della Lombardia e del Veneto.

In seguito alla seconda scossa di magnitudo 4.3, il terrore ha travolto i cittadini che hanno contattato in massa la protezione civile. Le persone, inoltre, hanno lasciato le rispettive abitazioni e si sono riversate in strada per timore di ulteriori terremoti.

Secondo quanto riferito dalle autorità competenti, continuano a non essere stati segnalati danni.

Altre due scosse di magnitudo 2.2 e 2.6 a Bagnolo in Piano e Correggio

In seguito alla seconda e più violenta scossa avvertita a Correggio, sono state individuate altre due scosse di entità minore. La prima, di magnitudo 2.2, si è verificata alle 21:06:35 e ha avuto epicentro a 4 chilometri a nord di Bagnolo in Piano mentre la seconda, di magnitudo 2.6, ha avuto epicentro a 3 chilometri a nord ovest di Correggio.

Caratteristiche dei terremoti in provincia di Reggio Emilia

Per quanto riguarda i terremoti registrati dall’Ingv in provincia di Reggio Emilia, è stato riferito che tra i comuni situati entro 20 chilometri dall’epicentro del sisma che hanno avvertito la scossa figurano Bagnolo in Piano (RE) a 4 chilometri di distanza; Correggio (RE), a 5 chilometri di distanza; San Martino in Rio (RE), a 7 chilometri di distanza; Rio Saliceto (RE), a 8 chilometri di distanza; Novellara (RE), a 8 chilometri di distanza; Campagnola Emilia (RE), a 8 chilometri di distanza; Cadelbosco di Sopra (RE), a 10 chilometri di distanza.

Per quanto riguarda la zona in cui si sono concentrati gli epicentri dei terremoti di mercoledì 9 febbraio, questa fa parte di un’area descritta come a media pericolosità sismica dell’Emilia-Romagna.

pericolosita sismica

Nel corso degli anni, infatti, nei luoghi adiacenti situati in un raggio di 20-30 chilometri si sono verificati svariati terremoti di magnitudo significativa. È possibile ricordare, ad esempio, il sisma del 5 giugno 1501 con magnitudo Mw 6.0 che ebbe epicentro in provincia di Modena oppure il sisma del 29 maggio 2012 di magnitudo Mw di 5.5registrato in Pianura Padana Emiliana.

area sismica

In relazione al secondo terremoto di magnitudo 4.3 ed epicentro a Correggio, poi, la mappa di scuotimento redatta sulla base dei dati delle reti sismiche e accelerometriche INGV e DPC ha mostrato la presenza di livelli di scuotimento che hanno raggiunto il V-VI grado MCS.

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