Redazione Notizie.it Le elezioni regionali rappresentano uno scenario politico che si discosta per certi versi dai risultati nazionali, in particolare nel Lazio.
Lazio, vince Zingaretti
La vittoria di Nicola Zingaretti in regione, che conquista il 33,09%, è l’unica grande vittoria del Pd; il governatore uscente della regione Lazio si riconferma al potere, iniziando un secondo mandato. Zingaretti riesce a battere il candidato del Centrodestra Parisi che ottiene il 31,31% e la rappresentante del Movimento 5 stelle Lombardi che si ferma al 27,09%.
Il trionfo di Zingaretti è storico: è la prima volta che un presidente del Lazio viene rieletto.
I complimenti e i ringraziamenti per il difficile successo arrivano anche dal Premier Paolo Gentiloni. Il presidente della regione annuncia che è giunto il “momento della rigenerazione”: si aprirà una fase di lavori per riaprire la speranza e combattere l’odio. Questa vittoria potrebbe essere anche un punto di ripartenza per il Pd che potrebbe trovare nella figura di Nicola Zingaretti un nuovo capo carismatico. Un dato interessante infatti è che nel Lazio Liberi e Uguali, il movimento guidato da Grasso che si è staccato dal Pd, in questo caso appoggiava il candidato di centrosinistra: viene da pensare che l’unità premia.
I dati definitivi sull’affluenza alle regionali nel Lazio mostrano una partecipazione più bassa, 66,46%, rispetto a quella delle politiche nella stessa regione che è arrivata al 72,57%.
Lombardia, trionfa Fontana
Attilio Fontana, ex sindaco di Varese, vince le elezioni regionali in Lombardia con il 49,74%. Il candidato sostenuto da tutta la coalizione di Centrodestra potrà così continuare l’operato del precedente presidente leghista Roberto Maroni. Una vittoria del Centrodestra quasi annunciata: la regione infatti è ben 28 anni che viene governata dalle forze di Destra, come dimenticare i 4 mandati di Roberto Formigoni.
La nuova giunta lombarda potrebbe essere presentata entro Pasqua e nella settimana successiva potrebbe esserci già la prima riunione del Consiglio regionale. Il primo provvedimento, del nuovo governatore, sarà quello di aumentare le famiglie che potranno disporre di asili gratis; il secondo sarà quello di rendere più snello il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Vengono confermati anche una serie di incontri con l’ex governatore Maroni per parlare di temi importanti e continuare i progetti già iniziati.
Gli sconfitti di queste elezioni regionali sono: Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, supportato da tutta la coalizione del Centrosinistra, che arriva secondo fermandosi al 29,9%; il rappresentante del Movimento 5 stelle, Dario Violi che si attesta al 17,3%; Onorio Rosati, il candidato di LEU, Liberi e Uguali, che in Lombardia si presentava separato rispetto al Pd, si ferma al 1,93%.
