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Regioni verso la zona gialla: preoccupa l'occupazione delle terapie intensive

Covid Italia, le Regioni a rischio zona gialla

Per alcune Regioni d'Italia il rischio di finire in zona gialla diventa sempre più possibilmente concreto, preoccupa il dato sulle terapie intensive

Alcune Regioni d’Italia stanno rischiando d’ora in ora, in questo mese di agosto 2021, di ritrovarsi inevitabilmente e molto presto in zona gialla. A motivare questa possibilità, che diventa sempre più concreta, man mano che i dati a livello regionale vengono diffusi, sono certamente gli alti tassi di occupazione dei posti letto in area medica e in particolare in terapia intensiva. Vediamo quali sono nello specifico le aree interessate.

Regioni a rischio zona gialla

Sembra ormai definitivamente archiviato il periodo in cui si poteva tranquillamente godere di una zona bianca a livello nazionale, l’aumento dei casi di contagio da Covid-19 e la crescita sempre più evidente dei dati in merito all’occupazione dei posti letto in area medica e in terapia intensiva, stanno rendendo sempre più possibilmente concreta l’ipotesi di un eventuale passaggio dalla zona bianca a quella gialla per alcune Regioni, in particolare Sicilia e Sardegna.

Regioni a rischio zona gialla: superata la soglia critica per ricoveri e terapie intensive

Al momento Sicilia e Sardegna sembrano essere le principali candidate papabili per l’eventuale passaggio di colore; le due Regioni infatti sono interessate da un crescente tasso di occupazione dei posti letto nelle strutture ospedaliere, sia in area medica, sia in terapia intensiva.

La Sicilia, in particolare, potrebbe diventare gialla già a partire dal 23 agosto 2021, nell’Isola infatti si è già ampiamente superata la soglia limite per i ricoveri in area medica, al momento giunta al 16% su un 15% massimo; per le terapie intensive, la Sicilia registra un tasso di occupazione del 9% su un 10% massimo stabilito dalla soglia limite. Il destino della Sicilia è legato ai dati sui ricoveri di martedì 17 agosto 2021.

Diversa è la situazione in Sardegna, qui a preoccupare notevolmente è il tasso di occupazione delle terapie intensive, la soglia è stata abbondantemente superata e si colloca ad un 11% su un 10% massimo; desta meno preoccupazione la situazione dei ricoveri in area medica, che per il momento hanno raggiunto una soglia del 9% sul 15% massimo consentito.

Regioni a rischio zona gialla, non solo Sicilia e Sardegna

Ci sono altre Regioni italiane, che non rischiano nell’immediato di passare alla zona gialla, ma che attualmente presentano dati allarmanti, che potrebbero far prevedere un ipotetico passaggio di colore già a partire dalle prossime settimane, se il trend si dovesse dimostrare costante.

In particolare, tra le Regioni con i dati più allarmanti (aggiornati al 16 agosto 2021) ci sarebbero: Calabria (14% ricoveri in area medica e 4% in terapia intensiva), Basilicata (10% area medica e 2% in rianimazione), Lazio (7% terapia intensiva e 8% in area medica).