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Regno Unito, allarme dal ministro della Salute: “In inverno c'è il rischio di 100mila contagi al giorno"

Regno Unito, allarme del ministro della Sanità: in inverno potrebbero esserci 100mila casi al giorno

Sajid Javid ha detto che se il numero di immunizzati non salirà, saranno necessarie nuove restrizioni per evitare il rischio di 100mila casi al giorno.

Sarà un inverno difficile quello che sta per arrivare per il Regno Unito. A confermalo, è lo stesso ministro della Salute, Sajid Javid, che nel corso di una conferenza stampa dove ha parlato non solo dei 50mila nuovi casi giornalieri di Coronavirus nel Paese, bensì ha posto l’attenzione anche sul fatto che i numeri sono destinati ad aumentare.

Allarme dal ministro della salute del Regno Unito: “Nei prossimi mesi arriveremo a 100mila casi al giorno”

“Le infezioni potrebbero raggiungere quota 100mila al giorno nei prossimi mesi, ma il nostro sistema sanitario nazionale si sta comportando con distinzione”.

Allarme dal ministro della salute del Regno Unito: casi in aumento, ma nessun lockdown in arrivo

Non bisogna, dunque, abbassare la guardia, sebbene il ministro abbia anche sottolineato che un lockdown è da escludere e che al momento non ci saranno nuove misure aggiuntive sulla strategia di contenimento della pandemia, nonostante negli ultimi giorni ci sia stata anche una crescita del 10% dei posti letto occupati negli ospedali. Si procederà con le terze dosi di vaccino agli anziani e i fragili e con la vaccinazione della fascia 12-15 anni. Al momento non ci sarà neanche il ritorno all’uso della mascherina al chiuso.

Allarme dal ministro della salute del Regno Unito: “Indossate la mascherina in luoghi affollati”

Il ministro ha sottolineato che i richiami svolgono un ruolo vitale per proteggere le persone nei prossimi mesi, tenendo in considerazione pure la nuova variante Delta Plus che si sta diffondendo velocemente. Benchè non ci siano prove che questa variante sia più minacciosa della più comune variante Delta, bisogna essere preparati al peggio e non farsi trovare impreparati. 

“Bisogna fare piccoli passi, che possono fare la differenza. Incontratevi all’aperto ove possibile, tenete aperte porte e finestre quando vi incontrate all’interno, indossate le mascherine in aree affollate, soprattutto se si entra in contatto con persone che normalmente non si incontrano”.

Altro suggerimento che il ministro fornisce alla popolazione è quello dei test rapidi: Un quarto dei casi positivi che stiamo identificando proviene da quei test“.

Tuttavia:

“Dovremmo essere orgogliosi che il Regno Unito sia in prima linea nei trattamenti contro il Covid. Stiamo assistendo a sviluppi promettenti anche per quanto riguarda questo tipo di farmaci. Funzionano prendendo di mira il virus nella fase iniziale e interrompendo il modo in cui si sviluppa e si moltiplica. Per questo sono lieto di annunciare che abbiamo firmato due accordi storici per fornire centinaia di migliaia di dosi di due nuovi antivirali, uno dei quali è quello prodotto dalla Merck. Se otterranno l’approvazione dell’MHRA (l’ente regolatore britannico), potremmo fornire ai pazienti più vulnerabili una ulteriore protezione per quest’estate. Vogliamo distribuirli il più rapidamente possibile”.