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Regno Unito, aveva ucciso la moglie poche ore dopo le nozze: condannato a 22 anni di carcere

Ucciso moglie condannato

Aveva ucciso con violenza la moglie e ne aveva nascosto il cadavere in una valigia. Per il 46enne Thomas Nutt è arrivata la condanna.

Si erano sposati solo poche ore prima. Il marito ha poi ucciso brutalmente la moglie Dawn Walker strangolandola e infilando il suo corpo in una valigia, nascondendola non molto lontano dalla loro abitazione ad Halifax, nello Yorkshire. Ora a poco meno di un anno di distanza dalla tragedia che si era consumata a ottobre del 2021, è arrivata per l’uomo, il 46enne Thomas Nutt, una condanna a 22 anni di carcere per omicidio volontario.

Uccide la moglie poche ore dopo le nozze: condannato 

L’uomo – riporta il DailyMail – era stato particolarmente abile nel mentire ai familiari della donna tanto che, era uscito con la figlia minore per cercare il corpo della donna pur essendo cosciente del fatto che fosse morta.

Non solo. Aveva mandato dei mandato anche dei messaggi falsi (presumibilmente usando il cellulare della moglie) facendo leva sul fatto che la scomparsa sarebbe stata dovuta alla salute mentale di quest’ultima. C’è di più. L’emittente CCTV, ha mostrato le angoscianti immagini dell’uomo nel momento in cui usciva di casa con la valigia all’interno della quale era stato occultato il cadavere. 

Il giudice: “Nutt è abituato a manipolare le donne”

Il giudice Jonathan Rose nel corso dell’udienza ha osservato che Nutt potrebbe aver assassinato la moglie Dawn a seguito di una “un’esplosione di violenza spontanea e non provocata” e che tale uccisione sia “stata oggetto di una premeditazione significativa. Al contrario, rimane un mistero il motivo per cui hai ucciso questa donna che poche ore prima avevi preso in moglie”.

Il 46enne è stato poi definito un bullo oltre che abituato a manipolare le donne: “Sono abbastanza sicuro che l’hai dominata con il tuo comportamento di controllo e questo è culminato in una violenza ingiustificata il 27 ottobre, di conseguenza ha perso la vita per mano tua”.