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Regno Unito, mamma no vax muore nell'ospedale della figlia infermiera. La lunga lettera su Twitter

Mamma no vax morta

Una donna no vax è deceduta presso l'ospedale dove lavorava la figlia infermiera. "Una morte dolorosa e prevenibile".

Una storia dolorosa quanto incredibile arriva dal Regno Unito dove una donna di Middlesbrough dichiaratamente no vax è deceduta di covid presso l’ospedale della figlia nel quale la giovane lavora come infermiera. Stando a quanto appreso, la giovane ha affermato che a seguito delle opinioni della madre sul covid-19, i loro rapporti si erano fatti via via più tesi.

Da qui ha deciso di affidare ai social una lunga lettera, chiedendo a quanti la seguono di rivedere con attenzione le proprie posizioni, nel caso in cui si sia scettici verso il covid e verso il vaccino. “Non posso dirvi quanto sia dolorosa questa perdita prevenibile per la nostra famiglia”, ha dichiarato.

Mamma no vax morta, la vicenda

Tra madre e figlia i rapporti si erano fatti nel corso del tempo “difficili” a causa delle opinioni contrastanti sul covid. “Abbiamo avuto una relazione tesa negli ultimi 18 mesi e in parte ciò è dovuto alla sua convinzione che il Covid-19 non fosse reale e che i vaccini fossero pericolosi”, ha dichiarato la giovane al riguardo.

Il destino beffardo purtroppo ha voluto che sia stato il covid la causa della morte della madre, mentre il decesso è avvenuto proprio nella struttura ospedaliera nella quale la figlia era stata impiegata. Un fardello che per la giovane non è stato semplice da affrontare, non solo come infermiera, ma anche e soprattutto come figlia.

Mamma no vax morta, la lunga lettera pubblicata su Twitter

Dopo la morte della madre, la giovane donna britannica ha scritto una lunga lettera nella quale ha analizzato alcune criticità che si erano venute a creare nell’atrito del rapporto con la madre. “Come infermiera che ha lavorato al lancio del vaccino contro il covid nello stesso ospedale in cui è morta oggi, non posso dirvi quanto sia dolorosa questa perdita prevenibile per la nostra famiglia”.

Ha quindi dichiarato a tal proposito: “Se può venirne qualcosa di buono, è che si spera che condividendo la sua storia e il nostro dolore, anche solo una persona con queste ridicole e pericolose convinzioni ci possa ripensare. Sarò eternamente grata allo staff del James Cook Hospital che ha lottato disperatamente per salvarla. Siete tutti eroi”.

Mamma no vax morta, la professoressa Beate Kampmann: “Le persone sono più esitanti se la malattia non le riguarda”

Nel frattempo la professoressa Beate Kampmann, docente presso la scuola di igiene e medicina tropicale di Londra, ha inviato un’allerta ai cittadini mettendo in evidenza come l’esitanza sia maggiore se viene avvertito che la patologia non le riguarda.

Sentita dal “The Guardian”, la docente britannica ha inoltre precisato che “pubblicare i dati specificamente su come la salute dei giovani sia influenzata dalla pandemia in termini di casi, ricoveri, gravi conseguenze, decessi […] ma anche il vantaggio di ridurre le catene di trasmissione del contagio, potrebbe in qualche modo mostrare che questo virus non si ferma all’età e che è compito di tutti limitare i danni”.