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Regno Unito, no vax morto a 34 anni: “Ho sbagliato a essere scettico, il Covid è reale”

Regno Unito

Nel Regno Unito, il 34enne Matthew Keenan, convinto no vax e scettico nei confronti della pandemia Covid, è morto dopo essere risultato positivo.

Nel Regno Unito, un uomo di 34 anni, profondamente scettico nei confronti della pandemia e contrario ai vaccini sintetizzati contro il coronavirus, è deceduto dopo aver contratto il SARS-CoV-2 e aver trascorso due settimane in terapia intensiva.

Regno Unito, no vax morto di Covid a 34 anni: la storia di Matthew Keenan

Nella giornata di lunedì 26 luglio, Matthew Keenan, 34 anni, è morto dopo essere stato infettato dal Covid. Circa due settimane fa, il paziente era stato ricoverato d’urgenza nel reparto riservato ai malati polmonare dell’ospedale Bradford Infirmary, situato a Brandford, nel Regno Unito. Il ricovero si era reso necessario in quanto l’uomo era risultato positivo al Covid e le sue condizioni di salute erano rapidamente peggiorate dopo aver manifestato l’infezione.

Tuttavia, il periodo trascorso in terapia intensiva non ha salvato la vita del 34enne che è recentemente deceduto a causa del sopraggiungere di complicanze mediche legate al virus.

La drammatica storia di Matthew Keenan, che non ha mai nascosto la sua vocazione no vax e il suo scetticismo nei confronti dell’efficacia dei vaccini, è stata raccontata sui social da un’infermiera nel nosocomio britannico, Leanne Cheyne. La donna, infatti, ha postato su twitter un post corredato da una foto del paziente, scrivendo: “Matthew ha accettato di condividere con me la sua storia: ha 34 anni, è allenatore di calcio e padre. Scettico autoconfessato sui vaccini fino a quando non ha preso il Covid, se potesse tornare indietro nel tempo non lo sarebbe e farebbe il vaccino. I nostri pazienti più malati non sono vaccinati e hanno meno di 40 anni. Matthew sta combattendo per la sua vita… salvate le vostre”.

Il messaggio, datato 11 luglio 2021, ha preceduto di quasi due settimane il tragico epilogo che ha caratterizzato la prematura scomparsa dell’uomo.

Regno Unito, no vax morto a 34 anni: “Il Covid è reale”

L’allenatore Matthew Keenan, tifoso sfegatato del Liverpool, è risultato positivo al SARS-CoV-2 nella giornata di giovedì 2 luglio e, poco prima di essere trasferito in terapia intensiva al Bradford Infirmary, aveva descritto la malattia paragonandola a “un forte impatto con un camion”. Inoltre, aveva anche raccontato di avvertire forti dolori, febbre, arrossamenti sulla pelle e una esasperante sensazione di congelamento.

Nel suo ultimo post sui social, inoltre, il 34enne aveva raccontato di avvertire un lancinante dolore alla schiena e aveva aggiunto “sento, oltretutto, che sta peggiorando: il Covid è reale”.

Regno Unito, no vax morto di Covid a 34 anni: i messaggi di cordoglio

Il defunto Matthew Keenan è stato ricordato da parenti e amici. Uno dei suoi più grandi amici, il signor Billy Brown, ad esempio, ha espresso il proprio cordoglio attraverso le seguenti parole: “Oggi il mondo ha perso l’uomo più gentile di sempre. Keenan era un papà devoto, un amico fantastico e un allenatore imbattibile. Era il ragazzo più simpatico che abbia mai incontrato. Aveva il cuore più grande di tutti e trattava sempre il prossimo come se fosse la sua famiglia appunto a molte persone mancherà”.

Il drammatico evento è stato commentato anche da un portavoce della Bradford Sunday Alliance Football League che ha dichiarato: “È stato uno shock questa mattina, quando mi sono svegliato e ho appreso la devastante notizia della morte di Matthew Keenan. Un ragazzo davvero in gamba che se n’è andato troppo presto. Il mio cuore adesso è con tutta la sua famiglia in questo triste momento”.

In merito all’improvvisa scomparsa del 34enne, infine, è intervenuto anche il gruppo rap di Bradford, Bad Boy Chiller Crew, che ha ricordato Matthew Keenan pubblicando una sua foto su Facebook, corredata da didascalia: “Non possiamo credere a quello che stiamo per scrivere, ma Bradford ha perso una leggenda assoluta”.