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Regno Unito, uomini single si offrono di ospitare donne ucraine

Profughe ucraine

Home for Ukraine è stato definito come "Tinder per lo sfruttamento sessuale". Sempre più uomini single, nel Regno Unito, vogliono ospitare donne ucraine.

Nel Regno Unito è boom di domande da parte di uomini single per ospitare donne ucraine. L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) mette tutti in guardia e teme che possano esserci abusi o sfruttamento sessuale.

Dalle critiche al Regno Unito al programma di accoglienza

Il Regno Unito aveva subito numerose critiche dagli altri Paesi europei, in quanto era l’unico Stato, dallo scoppio della guerra, ad aver ospitato un numero quasi irrisorio di profughi ucraini rispetto alle altre Nazioni. Il premier Boris Johnson, che ha sempre mostrato solidarietà al popolo ucraino e supportato Zelensky, ha dunque creato un programma di accoglienza chiamato Homes for Ukraine.

Uomini single vogliono ospitare donne ucraine che scappano dalla guerra

Da quando è stato messo online, il sito di Homes for Ukraine è stato preso d’assalto, tanto da andare in tilt il primo giorno. È stata però osservata una cosa insolita: le richieste erano prevalentemente maschili. Osservando alcuni profili si è notato che la maggior parte di questi uomini erano tutti single. Ovviamente, detta così, è quasi irrilevante questa frase. Se però si va a vedere il contenuto dei messaggi e le condizioni imposte da alcuni di questi “generosi” volontari, la questione assume una rilevanza significativa, al punto tale da richiedere l’intervento dell’Agenzia ONU UNHCR e di alcune ONG.

Le proposte di alcuni sponsor

Dato che gli uomini sono rimasti in Ucraina a combattere per la patria, le donne sono dovute scappare sole o con i loro figli troppo piccoli per essere arruolati. La disperata ricerca di una sistemazione ha messo alcuni approfittatori nella condizione di avanzare proposte come: “Ho un letto grande. Potremmo dormire assieme“. Per verificare questa situazione, una giornalista di 22 anni si è spacciata per una profuga ucraina e i messaggi che ha ricevuto sono stati molto simili alla proposta già menzionata. Molti sponsor fingevano addirittura di avere più stanze per poi cogliere di sorpresa le ignare donne una volta giunte sul posto.

La denuncia di ONG ed enti

Ad attaccare il programma Homes for Ukraine è stata Louise Calvey, attivista di Refugee Action, che lo ha definito come “Tinder per lo sfruttamento sessuale“. Anche altri enti di beneficenza per i rifugiati hanno detto di essere seriamente preoccupati per le conseguenze a cui le profughe ucriane potrebbero andare incontro. A tal proposito, come riporta Europa Today, è stata scritta una lettera a Michael Gove, il ministro responsabile di tale programma di accoglienza.

La proposta dell’UNHCR

Non solo gli enti le ONG, ma anche l’UNCHR ha presentato una proposta al governo inglese. L’agenzia delle Nazioni Unite “ritiene che si potrebbe mettere in atto un processo di abbinamento più appropriato garantendo che le donne e le donne con bambini siano abbinate a famiglie o coppie, piuttosto che a uomini single”.