Roberto Bernocchi Anche i Vip e i loro selfie hanno trovato spazio nella legge annuale sulla Concorrenza, che nella giornata di oggi ha avuto il via libera da parte della Camera e adesso deve passare anche dal Senato.
I Vip e gli sponsor nei loro selfie: le nuove regole
Nella giornata di oggi il DDL sulla Concorrenza ha avuto l’ennesimo passaggio, ricevendo il via libera dalla Camera. Il testo infatti è stato accettato da Montecitorio, con 218 voti favorevoli, mentre quelli contrari sono stati 124 e gli astenuti 36 (tra cui anche Mdp). Il documento ora dovrà tornare al Senato per la quarta lettura.
A margine del testo, come già accennato in precedenza, hanno trovato spazio anche i selfie scattati dai Vip. Quelli che di solito nascono per promuovere determinati prodotti ai follower delle star. Tra le varie richieste pronunciate al Parlamento, spicca anche quella di Sergio Boccadutri del PD, che al governo chiede di “valutare l’opportunità di un intervento a livello legislativo affinché l’attività dei web influencer sia regolata, permettendo ai consumatori di identificare in modo univoco quali interventi realizzati all’interno della rete internet costituiscano sponsorizzazione“.
La richiesta di regolamentare i post sui vari social network (Facebook, Twitter, Instagram) ha ricevuto un parere positivo da parte del governo. Dunque i volti noti dello spettacolo, dello sport, del cinema, della moda e così via dovranno attenersi a queste nuove regole sulle sponsorizzazioni di marchi, provando magari a non rendere esplicito nella descrizione dei loro post il legame di sponsorizzazione che hanno con quel determinato prodotto presente nei loro selfie.
DDL Concorrenza: le altre decisioni
Uno degli argomenti principali del provvedimento riguarda in particolar modo le assicurazioni e le RC Auto. Nello specifico, tra le varie novità sono presenti degli sconti agli automobilisti che installano sul loro veicolo determinati dispositivi, come ad esempio la scatola nera. Sono previsti anche degli sconti agli automobilisti più virtuosi e che vivono in aree con più altra sinistrosità.
Ma il testo contiene dei cambiamenti anche in altri ambiti, come ad esempio quello sui fondi pensione, sulla telefonia, sul settore bancario e finanziario, sulle farmacie, sul turismo, sul settore dei trasporti di linea e non di linea, sulla delega per il settore taxi, sulla circolazione internazionale di beni culturali. Ma non è finita qui. Il Senato ha anche introdotto la possibilità di rateizzare le bollette elettriche e del gas.
Infine, dopo che in Commissione sono stati approvati quattro emendamenti su energia, assicurazioni, telemarketing e dentisti, nella giornata di ieri è stata modificata anche la regola sulla dismissione di impianti per la distribuzione di carburanti.
