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Renzi e il Ponte sullo Stretto: potrebbe creare 100 mila posti di lavoro

ponte sullo stretto

Il premier Matteo Renzi ha rilanciato l'idea del Ponte sullo Stretto di Messina. Potrebbe creare "100 mila nuovi posti di lavoro". Si ritorna a parlare di grandi infrastrutture in Italia, con il presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha rilanciato l'idea del Ponte sullo Stretto di Messina. Inter...

Il premier Matteo Renzi ha rilanciato l’idea del Ponte sullo Stretto di Messina. Potrebbe creare “100 mila nuovi posti di lavoro”.

Si ritorna a parlare di grandi infrastrutture in Italia, con il presidente del Consiglio Matteo Renzi che ha rilanciato l’idea del Ponte sullo Stretto di Messina. Intervenuto all’assemblea per i 110 anni del gruppo Salini Impregilo, il premier ha voluto parlare della grande opera più chiacchierata della storia italiana. Secondo Renzi, il Ponte sullo Stretto potrebbe “togliere la Calabria dall’isolamento e far sì che la Sicilia sia più vicina”.

Necessario il completamento delle grandi opere

La frase che ha fatto più clamore, però, è quella relativa all’impatto che la eventuale realizzazione del ponte avrebbe sul mondo del lavoro. Il Ponte sullo Stretto, ha dichiarato Renzi, potrebbe creare “cento mila posti di lavoro”, oltre ad essere di fatto un passaggio fondamentale per il completamento del collegamento fra Napoli e Palermo. “Se siete nella condizione di sbloccare le carte e di sistemare quello che è fermo da 10 anni” ha poi detto Renzi rivolgendosi all’assemblea (in particolare a Pietro Salini), “noi ci siamo”.

Matteo Renzi ha insistito sul tema delle grandi opere, il cui completamento è stato indicato come necessario, “dalla Bari-Lecce alla Napoli-Palermo, con il Ponte sullo Stretto, in un’operazione che sia utile, crei posti di lavoro e ci metta nelle condizioni di togliere l’isolamento della Calabria e avere la Sicilia più vicina”.

Ponte sullo Stretto non prioritario, opera troppo costosa, inutile

Immediati i commenti del mondo politico. “Se dovessi decidere le priorità” ha dichiarato la presidente della Camera Laura Boldrini, “per me non sarebbe quella (il Ponte sullo Stretto, ndr), sarebbe rilanciare il lavoro al sud e poi mettere in sicurezza il nostro territorio”. “Se abbiamo poche risorse dobbiamo usarle per mettere in sicurezza il nostro territorio, anche in Sicilia e Calabria che sono regioni sismiche. Prima pensare alla sicurezza dei cittadini poi al resto”: questo il pensiero di Laura Boldrini.

Anche Beppe Grillo è intervenuto sul tema. Sul suo blog, il leader del M5S ha definito il Ponte sullo Stretto “un’opera costosissima, inutile e in piena zona sismica”. “M5S è riuscito” ha aggiunto Grillo, “grazie a Virginia Raggi, a bloccare le irresponsabili Olimpiadi del 2024 a Roma, ma non siamo ancora riusciti a frenare gli appetiti malsani di chi vuole fare a tutti i costi grandi opere inutili con i soldi dei cittadini”.