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Renzi: "Noi dalla parte della NATO, nessun saltimbanco può cambiare la storia"

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Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha condiviso le parole di Mario Draghi dopo la sua informativa sull'Ucraina in Senato.

Le parole di Mario Draghi, durante la sua informativa sull’Ucraina in Senato, sono state condivise da Matteo Renzi, leader di Italia Viva.

Matteo Renzi: “Noi dalla parte della NATO, nessun saltimbanco può cambiare la storia”

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha ringraziato il presidente del Consiglio, Mario Draghi, dopo la sua informativa in Senato sugli sviluppi della guerra tra Russia e Ucraina, condividendo le sue parole. “Ciò che sta accadendo in Ucraina è un cambio d’epoca. Non è il Parlamento che decide, ma la storia del nostro Paese che da decenni decide di stare con i nostri amici e alleati. Nessun saltimbanco della politica, o prezzemolino prezzolato in tv potrà cambiare questo punto di partenza, noi stiamo dalla parte dei nostri alleati” ha dichiarato, sottolineando di condividere totalmente l’intervento di Draghi e di essere orgoglioso che a Palazzo Chigi ci sia un presidente che mantiene i valori di sempre. “È in atto una riorganizzazione del mondo geopolitico, con la Cina convitato di pietra di molte discussioni: occorre un grande sforzo diplomatico e anche cambiare certi atteggiamenti di questioni giorni, in cui sembra sia aperto uno scontro interno. Si rischia di passare dal G20 al G2. C’è un tema che riguarda l’Europa, sono europeista convinto. L’Europa ha risposto bene sul Covid e sulla guerra in Ucraina, ma c’è bisogno di uno sguardo di lungo periodo, l’Ue deve decidere cosa deve fare da grande. Siamo in una situazione di grande crisi demografica, rispetto a Cina e India. Il tema del terrorismo islamico sembra scomparso” ha spiegato Renzi. 

Renzi: “La Nato deve decidere cosa fare”

Matteo Renzi ha sottolineato che oggi “stiamo dando una dimostrazione di grande solidarietà“. “La Nato oggi deve decidere cosa fare, ma Putin l’ha rafforzata paradossalmente. Ma nel 2019 era priva di una visione, oggi si allarga e si espande ma qual è il disegno? Di fronte a ciò che sta avvenendo continuiamo a fare il giochino di urlarci addosso? La politica non è la prosecuzione e della guerra con altri mezzi, la politica è ma negazione della guerra. Sembra che la politica estera possa essere oggetto di una rissa permanente interna. Dobbiamo approfondire i problemi non mettere in fila una serie di slogan senza senso” ha aggiunto il leader di Italia Viva.