Emanuele Ruggerone Sul sito del Giornale è apparso in mattinata il video del presidente del Consiglio Matteo Renzi intervenuto al Teatro Nuovo Giovanni da Udine.
Le immagini, nitide e perfette pure nel contenuto audio, mostrano il solito Renzi oratore disinvolto che inizia a parlare: “per me è davvero molto bello poter condividere con voi oggi alcune brevissime considerazioni in questo giro per l’Italia che stiamo facendo, anche per non rimanere nei pa..”. Qui c’è uno stop improvviso. Imposto. Palazzi? Particolari? Paradigmi? Non si sa, perché le parole del premier vengono interrotte da un ululato proveniente dagli spalti, un urlo che sillaba in modo inequivocabile: “Buffone!“.
Potrebbe calare il gelo, perché tutti in sala hanno sentito, e benissimo, il parere dello spettatore circa il presidente del Consiglio, ma quest’ultimo sorride, per nulla imbarazzato e subito pronto a ribattere con un “la ringrazio molto” che vorrebbe forse chiudere la questione in breve. Ma gli schiamazzi si moltiplicano (anche se non si capisce con esattezza quali termini vengano usati dagli spettatori, e quindi quale opinione stiano esprimendo), e allora Renzi decide di mettere in campo tutto il suo spirito rilanciando, senza drammatizzare: “posso darvi un suggerimento tecnico? Scusate, sarebbe stato più credibile se aveste fatto parlare e lo aveste detto dopo. Dirlo prima è un ‘buffone’ sulla fiducia che, come dire, prendiamolo…”. Già, prendiamolo, quello (il ‘buffone’) e gli applausi che, nel frattempo, invadono la sala e gasano il premier, che si gode la vittoria e imbocca il proseguo del suo discorso: “vi ringraziamo per questa gentile e cortese introduzione, ma una delle cose più belle che io sto imparando in questo anno e mezzo di governo è la straordinaria ricchezza del nostro paese…”.
A questo punto il video si interrompe e non c’è verso di sapere che cosa ha detto in seguito il premier, che avrà di certo proseguito, con sulla pelle neppure un graffietto per questo piccolo incidente.
