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Renzi: "Reddito di cittadinanza? Alimenta il voto di scambio"

Renzi Reddito di cittadinanza

L'attacco diretto di Renzi al Reddito di cittadinanza: "Condanna alla povertà permanente, uno diventa dipendente dal politico, specie al Sud".

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, continua la sua battaglia contro il Reddito di cittadinanza, la misura introdotto nel 2018 su spinta del MoVimento 5 Stelle che prevede la concessione da parte dello stato di una somma di denaro ai cittadini che hanno difficoltà economiche. Renzi è da sempre contrario a questo misura e la sua protesta trova spesso terreno fertile anche nel fatto che questa non abbia portato in nessuno in modo all’aumento dell’occupazione, ma anzi spesso è servita solo a riempire le tasce dei più furbi.

Renzi sul Reddito di cittadinanza

“Il Reddito di cittadinanza – ha detti Renzi nel corso di un suo intervento a Tg2 Post – condanna alla povertà permanente, uno diventa dipendente dal politico, specie al Sud, e alimenta il voto di scambio. È allucinante”

Renzi dice la sua sul Reddito di cittadinanza

Dopo l’attacco al Reddito di cittadinanza, Renzi ha elogiato nuovamente l’operato di Draghi: “C’è un governo autorevole che deve arrivare a fine legislatura senza inciuci e rimpasti”. “Per il futuro – ha aggiunto il senatore di Italia Viva – Draghi può fare di tutto, il presidente del Consiglio un’altra volta, il presidente della Repubblica, il presidente della Commissione europea, il presidente del Consiglio europeo, il segretario generale della Nato”.

Reddito di cittadinanza, l’attacco di Renzi

Renzi ha infine parlato delle recenti polemiche legate al green pass e ai tamponi a pagamento, sottolineando come la politica – si legga il Parlamento – debba dare l’esempio. “Che i parlamentari volessero avere un regime a parte è inaccettabile, noi lo abbiamo detto a luglio a Fico e Casellati. Se non vuoi fare il vaccino – ha detto Renzi – paghi il tampone. Per il parlamentare deve valere la stessa cosa”.