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Revisione auto: le novità del 2017

Revisione auto: le novità del 2017

Tutte le novità giunte in applicazione della direttiva europea 2014/45/UE sulla revisione auto. Controlli più rigidi per gli automobilisti. La revisione auto è un obbligo di legge che impone la verifica del corretto funzionamento di tutte le parti di un’autovettura. L’obbligo ha il compito d...

Tutte le novità giunte in applicazione della direttiva europea 2014/45/UE sulla revisione auto. Controlli più rigidi per gli automobilisti.

La revisione auto è un obbligo di legge che impone la verifica del corretto funzionamento di tutte le parti di un’autovettura. L’obbligo ha il compito di ridurre incidenti e morti stradali dovuti al cattivo funzionamento dell’autovettura.

La revisione auto deve essere eseguita con cadenza periodica di 2 anni per i veicoli a uso promiscuo e annuale per i veicoli adibiti al trasporto persone (Autobus, Taxi ecc.), eccezion fatta per i veicoli di nuova immatricolazione che devono effettuare la prima revisione dopo quattro anni.

A partire dal 2017, però, sono state messe in campo diverse novità. Esse sono state introdotte per mettere in atto la direttiva europea 2014/45/UE. Dallo scorso 1 gennaio 2017, infatti, le norme sulla revisione auto sono più rigide e con questo nuovo sistema sarà più difficile eludere i controlli.

Si partirà dal personale che dovrà eseguire le revisioni. La normativa che è entrata in vigore impone una maggiore conoscenza e una formazione sempre migliore di chi eseguirà i controlli. Inoltre i proprietari delle automobili diventeranno garanti dello stato di salute dei propri autoveicoli.

La Legge di Bilancio 2017, inoltre, ha imposto anche dei controlli dal punto di vista fiscale. Al momento della revisione auto, infatti, verranno controllati anche gli eventuali fermi amministrativi posti in essere sul veicolo.

La revisione auto può essere eseguita presso la sede più vicina della Motorizzazione Civile oppure in una delle officine autorizzate. Nel primo caso bisognerà presentare domanda all’ente tramite apposito modello TT2100 e allegare la ricevuta del versamento di 45 euro, avvenuto tramite bollettino intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri.

Successivamente bisognerà prenotare la visita del veicolo in cui dovremo presentare anche la carta di circolazione. Nel caso in cui, invece, si scegliesse di recarsi presso un’officina autorizzata dalla Provincia basterà recarsi direttamente presso il punto vendita che provvederà a effettuare i controlli.