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Riaperture a maggio, Galli: "Sì se i numeri lo permettono, altrimenti non ha senso"

Galli variante inglese reinfezioni

Riaperture a maggio, Galli reputa plausibile tale scenario solo se i numeri lo permetteranno. L'infettivologo non ha dubbi: "Sennò non ha senso", dichiara.

Riaperture a maggio, Galli: “Sì se i numeri lo permettono, altrimenti non ha senso”. Il primario del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano è intervenuto durante il programma televisivo “L’aria che tira”, su La7, in merito alla richiesta del centrodestra di riaprire.

Riaperture a maggio, Galli favorevole

“Riaprire a maggio? Credo che tocchi dare delle prospettive positive e favorevoli, però le riaperture sono possibili se i numeri te lo permettono”, dichiara Massimo Galli, “Non ha senso diversamente”. Citando il primo ministro del Regno Unito, Boris Johnson, l’infettivologo afferma che i recenti risultati raggiunti derivano da un durissimo lockdown “prima ancora che alle vaccinazioni”. Secondo lui, riaprendo ci saranno inevitabilmente più contagi, ricoveri e morti nonostante la profilassi in atto.

Galli: “Campagna vaccinale insufficiente”

“In Italia invece siamo in una situazione in cui la campagna vaccinale è insufficiente, con un crollo della fiducia della gente nei confronti di alcuni vaccini. Quindi, i risultati inglesi ancora ce li sogniamo”, prosegue Galli, “Abbiamo pure riaperto le scuole e ogni giorno si tira la coperta da una parte e dall’altra per le riaperture. Si può parlare di riaperture ragionate sui tempi e sui modi a maggio, purché si facciano le vaccinazioni”.

“C’è ancora tanto da fare”

Il primario del reparto Malattie Infettive dell’ospedale Sacco di Milano, suggerisce infine di fornire ai cittadini “un minimo di stimolo per andare a vaccinarsi, rimanendo prudenti e attenti fino a quando le cose stanno in questo modo”.

“Abbiamo ancora in Italia circa mezzo milione di infettati riconosciuti e forse saranno anche il doppio. Di questa cosa dobbiamo tenere assolutamente conto”, conclude Massimo Galli, “Ovviamente c’è ancora tanto da fare anche per gratificare quelli che si sono già vaccinati e che verosimilmente sono immuni”. Nel frattempo, il Governo si appresta a stilare il calendario delle riaperture a partire da maggio 2021, anche se non c’è ancora nulla di certo.